Legge regionale sulla cultura, Talami di Orsogna ancora esclusi
ORSOGNA | «Ancora una volta, egregio Presidente del Consiglio regionale, la massima Assemblea abruzzese esclude dall'assegnazione di fondi per la cultura i Talami
di Orsogna, una delle manifestazioni culturali italiane più antiche, che nel 2011 il Ministero del Turismo ha dichiarato ufficialmente "Patrimonio d'Italia per la tradizione"»: è quanto afferma il sindaco di Orsogna (Chieti), Fabrizio Montepara, in seguito all'approvazione della legge regionale su centri di ricerca e istituzioni culturali.
«Non un centesimo - spiega Montepara - è stato previsto nella legge che ha dispensato centinaia di migliaia di euro ad altre istituzioni e manifestazioni, per le quali la mia comunità nutre profondo rispetto, anzi siamo felici quando gli enti pubblici finanziano la cultura. Ma la mappa che ne viene fuori evidenzia scelte legate esclusivamente alle enclave elettorali dei consiglieri regionali. E non mi riferisco a questo o quello schieramento. Lei stesso, caro Presidente, parla in una nota di un riconoscimento alla "vivacità culturale dei territori". Per quanto ci riguarda, evidentemente al nostro territorio manca un "santo" che lo "riconosca" in Consiglio regionale, visto che è questa l'unica logica che vale. Continueremo a fare da soli, a farci conoscere e "riconoscere", e a contribuire alla cultura e al turismo di questa regione anche senza di voi, sempre più distanti dalle reali esigenze dei territori. Ovviamente, mi auguro che i cittadini ne tengano conto al momento giusto».