Se Argirò e la  D’ Addario “votano” con la maggioranza…

SAN SALVO | Ieri problemi e scadenze legate alla pubblicazione de “le Vie topiche” ed agli eventi finali del Prodotto topico del 19 e 27 agosto ad Agnone e Vasto

mi hanno impedito di assistere alla riunione del Consiglio comunale, anzi non l’avevo neanche annotato in agenda e me ne ero proprio scordato, tanto da non aver chiamato nessun consigliere (di maggioranza o minoranza, con cui mi sento abitualmente) per sapere l’esito. Oggi pomeriggio, nelle poche ore di relax al Domingo, l’ amico Dario Ruggieri mi ha detto: “Ieri c’è stato il Consiglio. Non ci sei stato, hai visto che Argirò è tornato in maggioranza…” Gli ho risposto che nulla sapevo e me ne sono andato al Cocorito, dove fanno un buon caffè che consiglio a tutti…i politici. Con l’amico Antonio Castaldo (che pure nulla sapeva di ieri, impegnato com’è al suo stabilimento…) abbiamo aperto Sansalvo.net, sul quale effettivamente il titolo secco “Argirò con la maggioranza” confermava quanto appena dettomi da Dario. Poi, però, Antonio ed io abbiamo letto il resto dell’articolo della collega Schiavarelli, che correttamente ha scritto: “l 'argomento all 'ordine del giorno si chiude con l'intervento del consigliere Nicola Argirò, che si chiede perché alcuni argomenti importanti che hanno interessato la nostra città non siano stati trattati dal consiglio comunale, come il mercato della marina "tenuto da almeno un decennio e mai da nessuno ostacolato", l'aumento dei rifiuti, l'ordinanza che stabilisce i limiti orari per la musica nei locali, ciò che è accaduto nel Circolo Tennis di San Salvo marina "Fatto grave a cui porre rimedio".

Al che ho pensato: “Azz, mi sono perso l’ennesima dura critica dell’ ex consigliere regionale”, che anche ieri ha affondato il dito nelle piaghe (interne) della maggioranza. Infatti, gli addetti ai lavori sanno che sulla proposta di regolamento che limita gli orari per la musica ai locali anche Fabio Raspa non era d’accordo e quindi se fosse stato portata in Consiglio la delibera non sarebbe passata. Inoltre Argirò è tornato a pizzicare l’assessore allo sport (che non è propriamente suo amico) sulla questione del circolo tennis, di cui la stampa si è già interessata. Ho dedotto, quindi, che il titolo di Net (come tutti i titoli, del resto) è alquanto forzato, ma, leggendo la cronaca corretta, nella sostanza Argirò non è “rientrato”, come invece sembra “rientrato” Fernando Artese, diversamente da quel mio grande amico Fabio Raspa, che del centrodestra è l’ Araba Fenicia…che ci sia ciascun lo dice, ma dove sia nessun lo sa”. Politicamente, dunque, la maggioranza continua ad avere numeri risicati. Però Argirò, D’ Addario e Raspa ieri hanno votato con la maggioranza. Ed hanno fatto bene. L’avrei fatto pure io se fossi stato un dissidente eletto col centrodestra. Qual è l’alternativa che si offre loro dalla parte opposta ?

Ods