E’ uscito “RIPENSARE IL TERRITORIO”
E’ nelle librerie di tutta Italia “Ripensare il territorio”, edito dalla Franco Angeli, nella collana “Sociologia”. Curato da Eide Spedicato, Fabio Travaglini ed Orazio Di Stefano,
raccoglie scritti, oltre che dei curatori, di Armando Cirillo, Simone D’ Alessandro, Licia Gabriele, Lia Giancristofaro, Claudia Rapposelli ed Arnaldo Mariotti, cui si deve la prefazione.
Il volume si inscrive nel progetto di sviluppo locale “Fare sistema”, lanciato tre anni e mezzo fa in un convegno a San Salvo, da Eide Spedicato, che ad alcuni attori sociali dell’area Trigno ha concretamente proposto di “mettersi in rete” per impedire regressione e spopolamento e rilanciarsi nell’era dell’economia globale. A quella proposta, nei due anni successivi, sono seguite varie iniziative tra cui: uno studio quantitativo, curato dalla stessa Spedicato, che la nota sociologa illustra in un capitolo del testo, molto utile a capire gli atteggiamenti ed i comportamenti della imprenditoria locale; un percorso culturale – gastronomico nelle Comunità locali per far emergere e socializzare il prodotto tipico-identitario di ciascun luogo (“topico”), che il sociologo Orazio Di Stefano illustra in un altro capitolo, coi risultati ottenuti dalla ricerca-azione negli anni 2013 – 2014; un corso di cultura e marketing del territorio, tenutosi nel 2014 a Lentella, che il segretario generale Uni.pmi. Italia Fabio Travaglini illustra in due capitoli; una serie di iniziative di studio sul campo, dalla costruzione della Rete museale delle migrazioni nella Valle del Trigno ai rituali dell’ammazzamento del maiale, che vengono esaminati (sia pure da un punto di vista generale) dalla nota antropologa Lia Giancristofaro. Seguono scritti di: Armando Cirillo, già consigliere del Ministro dei beni culturali e turistici, sulla società del loisir e nuove forme di offerta turistica; Simone D’ Alessandro, docente a contratto di scienze sociali alla D’ Annunzio, sulla creatività dei sistemi locali e sul turismo in Abruzzo; Licia Gabriele, assistente sociale e counselor, sul turismo di comunità; Claudia Rapposelli, zoo-antropologa, che illustra il turismo in una riserva zooantropologica. Arnaldo Mariotti, invece, nella sua prefazione racconta l’ esperienza del Patto territoriale Trigno Sinello, progenitore del progetto “Fare sistema”.
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Nell’ultimo anno e mezzo, il fecondo progetto di sviluppo locale (che adesso potremmo chiamare “Fare sistema 2.0” per dare il senso della evoluzione in era digitale rispetto a quanto fu fatto nel ’97 col Patto), si è ulteriormente evoluto, generando “Abitare i luoghi”, che è praticamente un incontro delle Comunità di Abruzzo e Molise con le scuole abruzzesi. Il primo Corso di cultura e marketing è di fatto diventato Master con l’ Università di Teramo per esperti e manager in promozione di territorio, che si chiuderà con una summer school a Giulianova. Il percorso topico, partito in 28 Comuni del Trigno Sinello, è diventato nazionale e produrrà la settimana delle Comunità a sistema, che si farà a Lentella a fine agosto prossimo. Nel nord Abruzzo sta partendo un progetto di alternanza scuola-lavoro per la valorizzazione del suino nero, che a breve verrà formalmente proposto all’ Istituto agrario di Teramo. Tutto questo per dire che andando avanti le iniziative crescono e sulla strada della socializzazione delle Comunità si incontrano persone nuove e volonterose pronte a dare una mano. Probabilmente a breve ci sarà bisogno di un altro Ripensare il territorio per capire dove sta portando questo fiorente incontro di attori che amano il proprio luogo identitario e che diversamente dal passato non lo pongono sopra gli altri luoghi, ma accanto. Abitare i luoghi…uno accanto all’altro…forse è proprio questo del Ripensare il territorio 2.0.
Ods