Nasce il blocco “SOCIALCENTRISTA”
SAN SALVO | “I socialisti non parteciperanno a nessuna coalizione elettorale senza i centristi ed i centristi non parteciperanno a nessuna coalizione elettorale senza i socialisti”.
Questo il cuore di un “documento congiunto” a firma di Costantino Santini (coordinatore socialista) e di Fabio Travaglini (incaricato a costruire in Abruzzo il nuovo partito di centro, in cui confluiranno gli amici di Casini e Lupi). I socialisti ed i centristi sono due aree politiche molto omogenee, entrambi presenti nel Governo nazionale, con una lunga storia di collaborazione e valori comuni, che nel documento vengono definiti “notevole assonanza di veduta e comunanza di posizioni” anche a San Salvo, dove si voterà nel maggio prossimo per il rinnovo del Consiglio comunale. Non c’è dubbio che questo documento è destinato ad imprimere un’ accellerazione o quanto meno un cambio di passo nel fronte del centrosinistra che non fa riferimento al Pd e che non ancora presentava una propria proposta politica. Al contrario di quanto già fatto dal Partito democratico, che non fa mistero di voler presentare come candidato sindaco il proprio segretario politico Gennaro Luciano. Il quale ha invitato per lunedì sera ad una conviviale per formare le liste i tanti sindaci del vastese che fanno riferimento all’era del centrosinistra. Nel documento socialisti e centristi fanno sapere di avere “comunanza di posizioni sia per ciò che riguarda il programma amministrativo che per la proposta di organigramma da presentare agli elettori”, che può voler dire: puntare su un candidato sindaco condiviso. Se fosse stato lo stesso messo in campo dal Pd, i due l’avrebbero detto; siccome non lo dicono, è alquanto probabile che Travaglini e Santini abbiano in serbo una proposta diversa da Gennaro Luciano. Chi sarà ? E laddove non si faranno le primarie (come dichiarato al Centro dallo stesso Luciano) chi dovrà battersi contro la Magnacca ed Osvaldo Menna il candidato Pd o quello Psi-centristi? E’ chiaro che se la scelta verrà fatta in un tavolo di forze politiche (come fece la volta precedente il centrodestra con la Magnacca) conteranno le alleanze dei due blocchi oggi in campo. Con chi si schiereranno Ssd e Sel che non ancora si pronunciano ? A questo punto è probabile che da lunedì non ci sarà solo la cena coi sindaci di Gennaro Luciano, ma anche altri incontri promossi nell’altro blocco. Infatti, nel documento congiunto si legge: “i sottoscritti (Travaglini e Santini) si attiveranno per avere confronti bilaterali con altre forze politiche”. Quali sono, a partire da chi e se saranno limitati al campo del centrosinistra non viene detto, forse volutamente. Ma a breve lo sapremo, anche perché - come si ricorderà - il segretario del Pd aveva promesso al Centro che fra una ventina di giorni avremo avuto coalizione e candidato sindaco. E da quella intervista sono già passati una decina di giorni. Quindi, dopo l’ accelerazione “socialcentrista”, la prossima dovrebbe essere una settimana densa di incontri per la politica locale.
Ods
Ps Notazione storica. La posizione socialista riecheggia localmente quella del segretario nazionale Francesco De Martino (nella foto), il quale, negli anni del compromesso storico, disse alla Dc: “i socialisti non entreranno in nessun Governo in cui non siano presenti i comunisti”. Ora Costantino Santini dice agli eredi del Pci: “i socialisti non entreranno in nessuna coalizione elettorale senza gli eredi della Dc”. E poi dicono che la storia non si ripete…