Quella volta che Vincenzo, Angiolino ed io…
San Salvo | Un giorno Vincenzo Larcinese (al tempo coordinatore di Forza Italia) ed Angiolino Chiacchia (al tempo consigliere di opposizione) mi chiesero il tempario delle assicurazioni (allora non facevo il giornalista, ma l’assicuratore).
Glielo diedi e più tardi venni a sapere che quel tempario era servito a fare le pulci ad alcune riparazioni di mezzi comunali. Ricevuta la dettagliata segnalazione della minoranza, il sindaco dell’epoca (che la legalità la praticava più che ostentarla)
garantì all’opposizione che avrebbe preso dei provvedimenti. E li presi, tanto che il coordinatore azzurro ed io ci trovammo successivamente ad elogiare quel sindaco per l’onestà dimostrata in quella circostanza. Aggiungo due fatti: la segnalazione non arrivò in Consiglio comunale e non divenne oggetto di battaglie politiche o di pettegolezzi sul web; gli amministratori su quella storia (almeno su quella storia) non c’entravano nulla. Risultato: da allora ad oggi né la minoranza di prima (quella che aveva scoperto il fatto) e né quella di oggi hanno lamentato ulteriori magagne sulle autoriparazioni.
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Perché racconto una cosa oramai prescritta ? Perché mi sono imbattuto in una serendipity.
Ovvero casualmente ho scoperto che nell ’area di Via San Rocco (nella quale il Comune starebbe per concedere un terreno per parcheggi) c’è qualcosa che non va e che potrebbe dimostrare che le magagne in Comune se sono cessate sulle autoriparazioni sono andate (e vanno) avanti su ben altro. Siccome non sono consigliere comunale (e quindi non ho potere ispettivo), mi avvalgo di questo spazio giornalistico per fare ciò che fecero quella volta Vincenzo ed Angiolino: segnalare al sindaco il problema. Mi permetto di non scendere nei dettagli, perché confido che non ce ne sia bisogno: il sindaco di oggi saprà cosa fare perché ha al suo fianco un buon segretario comunale. E se poi fosse interessata a sapere cosa fece l’ onesto predecessore non ha che da chiederlo al suo vice sindaco.
Ods
Ps. Non taggo mai Tiziana Magnacca perché tempo addietro mi chiese (giustamente) di non mettere sulla sua bacheca le mie critiche al suo operato. Stavolta, però, faccio un’eccezione: la presente è solo una segnalazione. Ma soprattutto non è una critica, né a lei e né ad altri politici (di prima o di adesso). Ora come allora non vedo responsabilità dirette dei politici.