Editoriali

telefonoa disco

Se Tiziana  chiama l’interno 2 2 1 con Spadano presidente

SAN SALVO |  Domani sera c’è la festa. E sarà una grande festa, la festa di una vittoria del 66%, che mai si era vista a San Salvo, né ai tempi della Dc (quando per vincere servivano gli aiutini del clientelismo

ed, in un caso, anche delle false residenze) e né ai tempi dell’ultimo centrosinistra (che al massimo arrivo al 57%). Per tale festa tutti si aspettano che venga comunicata la nuova Giunta (e quindi il nome del Presidente del Consiglio comunale), per cui si susseguono gli incontri  e le trattative, per sciogliere il nodo vero di questa partita, che noi abbiamo giornalisticamente semplificato con due numeri di interno telefonico. Ovvero, se il sindaco digiterà il 3 2 0 (tre assessori a Città Nuove, due a Per San Salvo e zero a Lista popolare, che avrebbe Spadano presidente del Consiglio) oppure il il 2 2 1, numero della legislatura precedente, ossia (due assessori a Città Nuove, 2 a Per San Salvo e 1 a Lista popolare, che avrebbe comunque Spadano presidente del Consiglio). Onestamente bisogna riconoscere che qualunque numero digiterà la sindaca, farà arrabbiare qualcuno: se fa il 3 2 0 si arrabbia Fabio Raspa, che già l’altra volta si era arrabbiato, entrato ed uscito dal gruppo di maggioranza, ma alla fine, responsabilmente, aveva fatto il nono di nove; se fa il 2 2 1 farà arrabbiare Tony Faga, che le è stato fedelissimo (ed al quale qualche suo amico ha detto: “ad essere troppo fedeli, si diventa cornuti”). Tuttavia, sia per il ruolo di sindaco, che per quello nuovo, acquisito l’ 11 giugno scorso, di leader politico indiscusso del primo vero centrodestra locale, spetta alla sindaca scegliere quale interno digitare (come pure le deleghe, per esempio ai due potentissimi di Per San Salvo, che non hanno trovato accordo tra di loro). Fino alle riunione di ieri pomeriggio svoltasi nella sede della Lista Popolare (a cui hanno partecipato tutti i candidati e la stessa sindaca) sembrava che il numero che stesse per digitare era il 3 2 0, ma, nel corso della riunione, le cose sarebbero cambiate, perché i quindici candidati unanimemente avrebbero minacciato di vergare una missiva di fuoco. La quale se non avesse cambiato i risultati in Consiglio avrebbe comunque rovinato la festa. E quindi dopo la riunione sarebbero partite le prime (vere e non metaforiche) telefonate ai “sacrificandi” di Città Nuova, che ovviamente non l’hanno presa bene. Ovvio che la sindaca dovendo scegliere tra indispettire Faga o Raspa si è fatta due conti ed ha capito che Fabio avrebbe potuto rovinarle la festa ben più di Tony, per non parlare di Spadano, che le servirà nel territorio per eventuali candidature nazionali o regionali. Del resto, cosa potrebbe venire dai delusi di Città Nuova (che al netto di Maria Travaglini ed Oliviero Faienza, i quali, in quanto nominandi assessori, non entreranno in Consiglio) sono i due operai fedelissimi (Faga e Ialacci) e tre donne di primissima nomina, che certo non si metteranno a le bizze proprio al loro primo Consiglio ? Peraltro, se anche uno/a o uno e una di Città nuova trovasse/ro il coraggio nel segreto dell’urna di non votare Spadano, si può sempre chiedere il soccorso alla minoranza. Attenzione: il precedente della elezione di Di Toro nel 2007 dimostra che  tanto più  la presidenza è forte, quanto più la coalizione è debole (politicamente, non numericamente). Se, dunque, Tiziana digiterà il 2 2 1, resta da vedere quali saranno le deleghe. Il criterio probabile dovrebbe essere la rotazione per più di un motivo: se l’ Amministrazione attiva sarà per i cinque settimi uguale alla precedente qualche novità dovrà pur essere introdotta; evitare che con una delega di vice sindaco e lavori pubblici un “supervotato” diventi potentissimo; ridurre le longeve collaborazioni tra assessori ed uffici; sciogliere il nodo della cultura, che, dopo l’apprezzata performance di Giovanni Artese, non sarà proprio una passeggiata. Concludendo, mai come questa volta Giunta e deleghe dipendono da cosa ha nella testa la sindaca, ma se le interferenze telefoniche  sono giuste è probabile che il numero digitato sarà il 2 2 1, le deleghe ruoteranno e al Consiglio comunale ci potrebbe essere qualche cordiale “scambio” di voti per Spadano, che, però, non sapremo mai, perché tutto avverrà, se avverrà, nel segreto dell’urna. E come si sa l’urna è femmina…a breve ci occuperemo delle novità relazionali e politiche che hanno introdotto ed ancor più introdurranno le tante donne, che per la prima volta nella nostra storia vanno assumendo incarichi amministrativi importanti.

Ods