IL VECCHIETTO DOVE LO METTO? DOVE LO METTO NON SI SA
Era il 1977 (43 anni fa) quando Domenico Modugno cantava "Il vecchietto dove lo metto". Una musica abbastanza ritmata, in contrasto con il testo, che è amaro, anzi amatissimo e addirittura profetico.
Dove li mettiamo i vecchietti da quando hanno smesso di essere i capi famiglia, gli anziani, i saggi, i conduttori delle aziende agricole famigliari, dove lavoravano tutti?
Non li potevamo tenere a casa. Sarebbero stati d' intralcio con le loro malattie, coi ritmi lenti e malandati: la vita corre veloce e non può aspettare chi va piano e resta indietro.
E allora li abbiamo messi negli ospizi (nonostante Modugno dicesse che non c' erano posti... per carità)... ospizi che poi abbiamo chiamato Rsa.
Insomma "in strutture" che pensavamo fatte apposta per loro... almeno quelle. E invece, in tempo di coronavirus, abbiamo scoperto che non è proprio così.
Solo in Lombardia sono morti il 10% di tutti i ricoverati delle Rsa. Il dato nazionale è sottostimato, perché i deceduti a cui non erano stati praticati tamponi non sono considerati colpiti da coronavirus.
Eppure, proprio perché le Rsa sono strutture isolate, non sarebbe stato difficile impedire il contagio killer: bastava bloccare gli accessi dei famigliari dall' esterno e controllare che gli assistenti non s' infettassero ed infettassero a loro volta. Ma non ci abbiamo pensato.
Impegnati come eravamo a chiudere il traffico, a potenziare gli ospedali, a far ripartire l' economia, a reperire mascherine, a sanificare gli ambienti qualcosa pure ci poteva sfuggire.
E cosa ci è sfuggito? Guarda un po', proprio la tutela delle Rsa.
Per carità è umana la dimenticanza, ma che ci si dimentichi dei più fragili tra i fragili la dice lunga su quello che siamo diventati e che già si era visto mezzo secolo fa, tanto da suggerire a Modugno di cantare che la nuora non lo vuole più... il vecchietto.
Eppure non era la nuora a non volerlo più: era ed è la società, questa nostra moderna società.
Domenico Modugno 43 anni fa aveva capito tutto, anche che non ci sarebbe stato posto al cimitero: leggiamoci l' ultima parte della (triste) canzone.
Ods
IL VECCHIETTO
di Domenico Modugno
Mamma dov'e' il nonno?
Nonna andiamo alla giostra?
Nonno, nonno, dov'e' il nonno?
Ha fatto la valigia e se ne andato
Perché la nuora non lo vuole piu',
E' troppo vecchio, troppo malandato,
Con I bambini non ce la fa piu',
Allora s'e' rivolto ad un ospizio
Ma s'e' sentito dire solo No!
Ci spiace tanto amico non c'e' spazio
Gia' stiamo troppo stretti non si puo'.
E il vecchietto dove lo metto,
Dove lo metto non si sa,
Mi dispiace ma non c'e' posto,
Non c'e' posto per carita'.
Il vecchietto dove lo metto,
Dove lo metto non si sa,
Mi dispiace ma non c'e' posto,
Non c'e' posto per carita'.
Ah ah
Ah ah
E' andato dritto dritto all'ospedale
Chiedendo un posto all'accettazione,
Non ce la faccio piu' mi sento male
Mi manca solo ormai l'estrema unzione,
Ma il medico di turno si è scusato
Guardandolo con un sorriso fesso,
Lei non si rende conto in quale stato
Abbiamo gente pure dentro al cesso.
E il vecchietto dove lo metto,
Dove lo metto non si sa,
Mi dispiace ma non c'e' posto,
Non c'e' posto per carita'.
Il vecchietto dove lo metto,
Dove lo metto non si sa,
Mi dispiace ma non c'e' posto,
Non c'e' posto per carita'.
Ah ah
Ah ah
Allora non sapendo cosa fare
Ha fatto quello che puo' fare un pazzo,
Con una corda al collo in fondo al mare
Ha fatto finta di essere un merluzzo,
Al cimitero grande del Verano
Appena sceso giu' dal furgoncino
Si è incavolato subito il guardiano
Mettendosi a parlare col becchino.
Sto vecchietto dove lo metto,
Dove lo metto non se sa
Me dispiace ma nun ce posto,
Nun ce posto per carita'.
Sto vecchietto dove lo metto
Dove lo metto non si sa,
Mi dispiace ma non c'e' posto
Non c'e' posto per carita'.
Il vecchietto dove lo metto
Dove lo metto non si sa,
Va a finire che non c'e' posto
Forse neppure nell'aldila'.
Il vecchietto dove lo metto
Dove lo metto non si sa,
Va a finire che non c'e' posto
Forse neppure nell'aldila'.
Il vecchietto dove lo metto
Dove lo metto non si sa,
Va a finire che non c'e' posto
Forse neppure nell'aldila'.