È MORTO NICOLA ESPOSITO: SINDACALISTA E SOCIALISTA GENTILUOMO
Si sono svolti questa mattina a Cupello i funerali di Nicola Esposito.
Novantenne, il suo nome era legato al movimento socialista e sindacale del territorio. Aveva iniziato la sua attività pubblica nel Comitato per le lotte del metano con Guido Fabrizio ed Antonio Marcovecchio.
Aveva poi fondato con Sandro Dragani e Claudio Musacchio la Uil nel vastese, di cui è sempre stato apprezzato rappresentante alla Siv, dove, con mio padre, Lelio Posata e Dario Abbondanza, lavorava alla centrale idroelettrica.
Ed è stato soprattutto uno dei primi socialisti di Cupello, dove i socialisti sono sempre stati pochi. Era difficile esserlo, perché i due grandi partiti (Dc-Pci) erano forti e si sono alternati al Comune dagli anni '50.
Nell' 85 i comunisti vittoriosi votarono contro la nomina di Umberto Giammichele a segretario comunale per non avere (surrettiziamente) un socialista in Giunta. Quando gliene parlai, si disse amareggiato e dispiaciuto, ma non organizzò contrattacchi di alcun tipo, perché era un gentiluomo. Che ha saputo mantenere alta la bandiera socialista a Cupello e nella zona senza eccessi parolai e settari, dialogando con tutti anche quando taluni non volevano il dialogo, ma lo scontro.
Ods