Il ricordo della libertà. Alessandra 20 anni
Il profumo di un libro appena comprato,
Il profumo della rugiada di prima mattina,
Il sorriso della compagna di banco,
Il trillo della campanella,
Forse non lo ricorderò più.
Il mio grido alla libertà sembra un parlare all'aria,
Cerco ormai un effluvio che sa di libertà, ma ormai sembra dissolversi.
Vana è ogni speranza.
Quello spiraglio di luce affievolisce sempre di più, dietro i cancelli della scuola e non resterò sull'asfalto per studiare, chiusa nelle quattro mura di casa mia,non mi rassegnerò al destino.
Non tacerò, ma parlerò, urlerò per riconquistare la mia libertà, la libertà delle mie sorelle!
Non mi lascerò travolgere dal sistema,affinché in un futuro che non sia lontano le mie figlie possano credere alla bellezza della vita e siano orgogliose di essere donne.
Abbiamo fame di conoscenza, lasciateci esplorare, cantare, fateci parlare.
Quante volte ho pianto davanti allo specchio, guardandomi fragile, ma per questo mondo devo essere forte, devo lottare.
La nostra disperazione è tangibile.
Ora è tutto difficile.
Se si potesse sarei l'orgoglio di mia madre.
Se si potesse...
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