“Accolgo con favore la notizia che la Regione Abruzzo abbia invitato la Provincia di Chieti
a sospendere ogni attività prodromica alla redazione del Regolamento di gestione della Via Verde Costa dei Trabocchi”.
A dichiararlo è il sindaco di Vasto, Francesco Mennaa seguito della lettera a firma del Dirigente del Dipartimento Territorio e Ambiente del Servizio Pianificazione Territoriale e Paesaggio, Dott.ssa Iris Flacco indirizzata al Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo e ai Sindaci dei Comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino e Vasto.
“Trova dunque concretezza la richiesta da me sollevate, unitamente a quella delle associazioni ambientaliste, avanzate al Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo di non procedere all’approvazione del regolamento di gestione della Via Verde Costa dei Trabocchi", prosegue Menna che ricorda che già il Consiglio Comunale del 9 dicembre scorso ha approvato un ordine del giorno urgente, proposto dalla maggioranza di centrosinistra ed emendato dal MoVimento 5 stelle, attraverso il quale si chiedeva al Presidente della Provincia di Chieti proprio la non approvazione della bozza del regolamento.
"Punto all'ordine del giorno - ricorda Menna - che ha ottenuto il diniego del centrodestra che ha espresso voto negativo su un documento di chiara valenza ambientale e naturalistica".
"Sono dunque soddisfatto che la Regione Abruzzo abbia fatto chiarezza su un tema importante sul quale mi sono sempre battuto perché ritengo che la Via Verde Costa dei Trabocchi sia un'opera importante e significativa che darà slancio e futuro alla nostra Regione e sulla quale occorre il giusto dibattimento e la giusta concertazione da parte di tutti i soggetti interessati", concludeMenna che sottolinea quanto espresso anche dal Dipartimento Territorio e Ambiente della Regione Abruzzo riguardante l'art. 4 Sistema delle aree protette della Costa teatina della LR 30.03.2007 n. 5 che attribuisce alla Regione Abruzzo la competenza di definire il coordinamento delle attività delle aree protette della Costa Teatina.
Pertanto le iniziative che si intendono intraprendere devono necessariamente essere oggetto di intesa e concertazione con la Direzione Parchi, Territorio, Ambiente ed Energia della Regione Abruzzo la quale si è già attivata per la redazione del Progetto Speciale Territoriale (PST).