“Continuano i disservizi causati dalla sospensione dei prelievi al PTA di Gissi, che paralizzeranno le attività per il mese di febbraio. Disattese così tutte le promesse fatte dall’assessore Verì e dal direttore generale prima di Natale sulla riattivazione del servizio e nessuna risposta da parte della Regione,
che sarà ora stimolata dall’interpellanza del consigliere regionale PD Silvio Paolucci”, annunciano il Pd provinciale di Chieti e i Circoli Pd di Gissi e del Vastese.
“Fino a fine febbraio resta dunque impossibile mettere in calendario prelievi nel laboratorio analisi del Presidio territoriale di assistenza e questo accade in una fase pandemica cruciale – ribadiscono gli esponenti PD – quando bisognerebbe agevolare al massimo la comunità, garantendo almeno i servizi minimi ed evitare di far migrare la popolazione, facendo lievitare così anche i costi già alti della mobilità passiva.
Inoltre, in questo limbo si lasciano senza risposte le utenze più deboli, la popolazione anziana, facendo pagare a questa i disservizi e anche i costi sociali delle promesse non mantenute sulla ristrutturazione del nosocomio e sul potenziamento dei servizi di telemedicina.
Una vera e propria spoliazione del territorio, in atto da tre anni, con conseguente depotenziamento della rete dell’emergenza/urgenza che la passata giunta regionale, con il lavoro dell’ex assessore Paolucci, era riuscita a mettere in piedi.
Serve una risposta concreta che la comunità aspetta da tempo e che tarda ad arrivare, caricando l’utenza di spese e disservizi che non dovevano essere tali”.
Nicola Raducci, segretario PD Gissi - PD circoli del Vastese
Leo Marongiu, segretario provinciale PD Chieti
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