Consorzio Bonifica Sud, Febbo: Arriva la sesta proroga al commissario senza una programmazione certa
CHIETI | “Finalmente viene reso pubblico solo oggi, dopo mia sollecitazione, il Decreto di proroga a Rodolfo Mastrangelo quale Commissario del Consorzio
di Bonifica Sud dopo il pasticcio e relativo subbuglio creato nel vastese con l’indicazione politica di sostituirlo con la persona di Franco Amicone”. Questo il commento del presidente della commissione Vigilanza Mauro Febbo dopo aver preso contezza del Decreto n.95 a firma del Presidente D’Alfonso. “L’ennesimo atto di proroga – commenta Febbo – firmato dal Presidente il 23 novembre e pubblicato solo oggi 28 novembre dopo mie due sollecitazione attraverso richiesta scritta. Una proroga che arriva anche in ritardo lasciando di fatto l’ente senza guida per una settimana. Continua, da parte della Regione, un atteggiamento poco trasparente sul futuro del Consorzio di Bonifica Sud. Infatti è inspiegabile che il Commissario venga prorogato per la sesta volta (decreti n.117 del 22 dicembre 2015, n.31 del 30 marzo 2016, n.76 del 4 agosto 2016, n.85 del 4 ottobre 2016, n.91 del 4 novembre) solo fino al 31 dicembre 2016, dopo l’ultima mini proroga di 10 giorni. Un comportamento che la dice lunga sulla programmazione e sulla pianificazione che la Regione intende dare all’ente vastese. Non si riesce proprio a capire il senso di queste mini proroghe che di fatto non lasciano sicuramente lavorare serenamente l’attuale commissario. Oggi è indispensabile che il Consorzio – commenta il presidente di vigilanza - torni ad avere un proprio governo scelto tra i consorziati e le Organizzazioni Professionali. Infatti è necessario che venga eletto al più presto un CdA ed una deputazione riconosciuta affinché si possa tornare a decidere sulle strategie e politiche da attuare per il rilancio del Consorzio. Ormai è un dato insindacabile che la fase commissariale ha prodotto solo più debiti, più tasse, più prebende, più assunzioni e nessuna strategia di rilancio dell’Ente. Pertanto – conclude Febbo – si convochino le Organizzazioni Professionali e si proceda ad all’elezione di un governo riconosciuto che possa dare più prospettive certe al consorzio vastese”.