Il progetto sul polo scolastico va avanti, ma Di Laudo ai giornali non dice tutta la verità

CELENZA SUL TRIGNO | Il consiglio comunale convocato per la data del 28-03-2017 al 12° punto all’ordine del giorno portava l’approvazione dello schema di convezione per la realizzazione del polo scolastico

unico in loc. Chiancate di Celenza sul Trigno.

Dopo l’illustrazione del punto da parte del sindaco Di Laudo, il consigliere della lista del gruppo di minoranza Paolo Di Nocco chiede la parola e palesa il disappunto del Movimento Insieme per Celenza sull’ubicazione proprio in località Chiancate del polo scolastico.

Il successivo contributo alla discussione è dal sindaco Di Laudo: “se ti devo dire la verità il posto in loc. Chiancate non piace nemmeno a me”.

Al termine della discussione, il punto all’ordine del giorno passa con il voto favorevole di tutta la maggioranza e l’astensione del gruppo del Movimento Insieme per Celenza. L’astensione è dettata dal fatto che l’intero Movimento Insieme per Celenza ritiene la posizione individuata del tutto non strategica, poiché incapace di generare attrattività nei limitrofi comuni molisani che, fra pochi anni, potrebbero dare il necessario contributo numerico in termini di alunni capace di dare continuità al polo scolastico di vallata, quando il trend demografico dei comuni della sponda abruzzese del Fiume Trigno ora afferenti il polo scolastico, non assicurerà i numeri sufficienti a giustificare un simile investimento.

A quel punto non si potrà fare altro che etichettare il polo scolastico come una cattedrale nel deserto, ed iniziare a preoccuparsi del problema della gestione di un simile immobile per le casse di un comune che oggi è al di sotto dei 1000 abitanti.

Cosa pensare? Si può pensare di tutto, ma restiamo ai fatti e cioè ai dubbi ed alle perplessità del sindaco Di Laudo, che la dicono lunga sulla strategicità del progetto nel sito individuato. Il Movimento Insieme per Celenza