Pensioni: M5S, inaccettabile l'attacco del Governo alle pensioni di reversibilità
ROMA | “Ecco come il governo pensa di combattere la povertà, facendo cassa con la reversibilità e attaccando ancora una volta i diritti previdenziali. E’ un disegno inaccettabile che combatteremo con tutte le nostre forze”. Lo denuncia il Movimento 5 Stelle in relazione al dibattito sull’ipotesi di legare l’erogazione delle pensioni di reversibilità all’ISEE.
“In un Paese che è fanalino di coda in Europa per le politiche sociali e sull’occupazione femminile e che non riesce a garantire nemmeno uno straccio di diritto ai nove milioni di cittadini a rischio di povertà, l’esecutivo prepara un altro imbroglio legato all’Indicatore della situazione economica equivalente, dopo il proditorio attacco sugli assegni di invalidità e accompagnamento”, aggiungono i parlamentari M5S.
“Palazzo Chigi decida: le erogazioni previdenziali sono diritti acquisiti o no? Perché non è ammissibile che il principio del diritto acquisito valga solo quando ci sono da difendere i privilegi e le pensioni d’oro che noi vogliamo ridurre”, dichiarano i portavoce.
“Ecco un’altra misura che dà la cifra delle politiche economiche di Renzi e compagni. Il governo che nega il reddito di cittadinanza all'Italia, salva i banchieri, fa deficit e non riesce a tagliare gli sprechi - chiude il M5S - punta a infilare ancora una volta le mani nelle tasche dei cittadini e ripete il gioco delle tre carte, risparmia sui diritti tagliando le pensioni per dare una vera e propria elemosina ai poveri. E' giunto che il tempo che questo Governo vada immediatamente a casa. I diritti non si toccano!".
Ufficio Stampa Movimento 5 Stelle Senato