Finiti i lavori di sistemazione e messa in sicurezza suòò'ex 86 istonia al centro abitato di Cupello
CUPELLO | Con un vistoso ritardo temporale rispetto al previsto si sono conclusi i lavori di sistemazione e messa in sicurezza del tratto urbano al centro abitato di Cupello dell’ex SS 86 Istonia.
I lavori sono stati appaltati e fatti eseguire dalla provincia di Chieti con ricorso alle economie derivate da un più vasto programma di attività sulle arterie provinciali afferenti il comune di Cupello e le comunità limitrofe il cui finanziamento risale al programma regionale delle OO PP 2008/2010 con progetto del 2005 per altra opera pubblica per un totale di € 930.000.
A solo scopo di rammento e cronaca, giova ricordare, che tutta la pianificazione e finanziamento risale ai tempi del Centro – Sinistra al governo della provincia di Chieti e delle regione Abruzzo.
I lavori sono iniziati lo scorso 2 Gennaio e dovevano essere conclusi entro il 31 Marzo.
La tratta è stata chiusa al traffico veicolare in tutto il periodo ed oltre a causa del prolungarsi del periodo invernale, di una serie d’imprevisti emersi nel corso dell’esecuzione della sistemazione del fondo su cui bisognava rifare l’asfalto e, incredibilmente, per responsabilità imputabili alla SASI che ha rifatto tratti di acquedotto e fognatura dopo che l’impresa aggiudicatrice aveva quasi ultimato il tutto e rimaneva solo il tappetino finale!!!
Tutto ciò ha generato gravi perdite economiche e di clientela alle attività economiche che sono site nella tratta chiusa al traffico veicolare.
Per alcune di queste la perdita può significare gravissimo nocumento finanziario.
A tal proposito mi premere chiedere pubblicamente alla Provincia di Chieti di esentare queste attività per un triennio nel pagamento di qualsiasi onere contributivo e tributario in favore dell’Ente.
Tutto ciò a parziale rimborso dei danni economici patiti da queste attività.
Alla provincia di Chieti non entrerebbero alcune centinaia di €uro.
Le attività economiche riceverebbero un salutare e concreto segnale di vicinanza delle Istituzioni.
Camillo D’Amico