Direttore amministrativo Asl, Febbo: la Petrella è una scelta del tutto fuori luogo
CHIETI | “Dalla padella alla brace. La Asl di Chieti-Lanciano-Vasto e l'Assessorato alla Sanità dopo aver perso un anno, creando solo probabili danni all’azienda sanitaria che andremo a verificare nei prossimi giorni,
adesso decidono e scelgono, in maniera del tutto inopportuna e fuori luogo, la figura di Tiziana Petrella quale nuovo direttore amministrativo al posto della dimissionaria Di Pietro”. Questo il commento del Presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale che sottolinea: “La preferenza della dott.ssa Petrella, già direttore amministrativo della Asl di Pescara, è una decisione che mortifica e umilia le tante professionalità presenti all’interno della struttura sanitaria della provincia di Chieti visto che vi sono decine di Dirigenti che possono egregiamente ricoprire quello specifico ruolo apicale di primissimo ordine”. “Vorrei capire – spiega Febbo - le motivazioni per cui è stata indicata la Petrella senza ricorrere a figure presenti all’interno della stessa azienda sanitaria e/o magari attingere alla stessa graduatoria del bando da cui era stata selezionata la stessa Sabrina Di Pietro. Inoltre – sottolinea Febbo – ci troviamo dentro un preciso momento storico molto delicato dove ci sono scelte, decisioni e atti fondamentali da affrontare che incrociano sia il destino della Asl di Lanciano Vasto Chieti sia quello della Asl di Pescara quali i due Dea, il nuovo ospedale di Chieti per il tramite del project financing , il sito della Centrale operativa emergenza 118 nonché l’approvazione degli atti aziendali delle due ASL e quindi, mi auguro, anche la realizzazione dei nuovi Ospedali di Vasto e Lanciano. Tutte questioni delicate e di primissimo ordine che verranno esaminate ‘stranamente’ dallo stesso direttore amministrativo, sulle cui capacità professionali non dubitiamo affatto, ma si appresta ad affrontare un carico di lavoro quantomeno troppo oneroso e comunque sicuramente in conflitto "d'interesse ". Una incompatibilità rispetto alla quale, come al solito, la nostra ASL e il nostro territorio risultato meno tutelati e meno salvaguardati. Anche in questo caso è del tutto evidente come il duo D’Alfonso - Paolucci continua ad operare a discapito della sanità teatina e a svendere il patrimonio e la rete sanitaria dell’intera provincia di Chieti. Ritengo che dietro la scelta della Petrella ci sia una regia ben precisa finalizzata a potenziare e accentrare il ruolo del nosocomio di Pescara a discapito di quello teatino”. “Pertanto – conclude Febbo - chiederò al Presidente e all'assessore di non ratificare la scelta della Petrella ma di aprire un confronto con ladirezione sanitaria teatina al fine di valutare la possibilità di trovare la figura all'interno della stessa ASL dove ci sono sicuramente professionalità idonee a ricoprire tale incarico ed in seconda battuta di valutare i nominativi risultati dal precedente bando”.