Gli esuberi annunciati dalla Pilkington sono una sciagura per tutta l'economia del Vastese.

La proprietà aziendale, i sindacati e le istituzioni devono avanzare una risposta che rilanci il progetto industriale attraverso investimenti per una produzione  ad alto valore aggiunto; investimenti infrastrutturali che migliorino la logistica ed i costi di trasporto per accrescere

la competitività aziendale ed attraverso il riconoscimento del lavoro in pilkington quale usurante per facilitare il pensionamento di chi ha maturato 41 anni di contributi.

Tutte le parti coinvolte devono impegnarsi per difendere l'occupazione attraverso, appunto, investimenti strategici che rilancino la competitività dell'intera area produttiva del Vastese.

Occorre superare il Jobs Act per dare più forza alle aziende perché i diritti creano produttività e perché gli ammortizzatori sociali, oggi ridotti, aiutano a superare crisi e gestire fasi di ristrutturazione.

Il lavoro non può essere un costo da tagliare.

Il lavoro si crea con investimenti strategici che lo Stato, recuperando un ruolo di indirizzo e guida,  
deve sostenere per una politica industriale di lungo periodo che guardi al futuro dell'intero tessuto produttivo provinciale.

Giuseppe Marisi, 
Liberi e Uguali