È arrivata l’ora per il Movimento 5 Stelle di abbandonare la demagogia e di iniziare a lavorare seriamente e fattivamente con proposte reali e risolutive per il nostro territorio. La Pilkington è una realtà industriale che va tutelata sia sotto il profilo occupazionale
quale garanzia del lavoro dei dipendenti sia sotto quello industriale quale punto importante e nevralgico dell’indotto vastese.
Il futuro dei 190 dipendenti (ora a rischio) e dell’azienda tutta, va tutelato e garantito e tocca ora, a chi è stato chiamato a governare, a passare dalle parole ai fatti. Ma le parole del Consigliere regionale del M5S Pietro Smargiassi in merito al “caso Pilkington” suonano tanto come moniti della Prima Repubblica.
È bene ricordare che oggi la sola Città di Vasto conta un deputato vastese Carmela Grippa, un senatore vastese (tra l’altro al suo secondo mandato) Gianluca Castaldi ed un’europarlamentare vastese (in carica da quattro anni) Daniela Aiuto.
È arrivata l’ora per il M5S di dire basta alle “intenzioni di” o al “coinvolgimento” dei suoi eletti in Parlamento. Il M5S è stato chiamato a governare e non a proporre “l’inserimento della problematica Pilkington –o di quanto necessario per il nostro territorio- nell’agenda romana”.
Le parole di Pietro Smargiassi suonano come quelle del suo leader Di Maio che ieri da Milano davanti alla platea di Confcommercio (come riportato dal Tg1 ieri sera) ha detto “Chi vuole fare cose buone per l’Italia si faccia avanti e ci dica cosa vuole fare”. Di Maio, Smargiassi e i suoi eletti forse non hanno ancora capito che sono loro ad essere stati chiamati a governare l’Italia e che sono loro a proporre e realizzare nei fatti le “cose buone da fare”.
Basta con la demagogia! È ora di passare ai fatti!
I 190 lavoratori in esubero della Pilkington vogliono risposte ! Tocca ora a loro darle! La Pilkington va tutelata! L’intero indotto industriale va tutelato! A rischio ci sono molte famiglie e un’intera comunità!
Pd Territoriale