“Il Segretario provinciale del PD ha perso una occasione d’oro: quella di chiedere scusa per la vergognosa politica sanitaria del suo partito nei confronti del territorio del vastese per cinque anni di amministrazione regionale D’Alfonso-Paolucci. Ed invece, l’esponente della sinistra
in uno dei rari comunicati stampa che fa, si avventura in una serie di rimostranze nei confronti del centrodestra ed in particolare de la Lega e della sottoscritta, al fine di sostenere chi non ha alcuna ragione dalla sua parte per poter essere salvato dalla piena responsabilità per tutto ciò che oggi, in negativo, rappresenta la sanità pubblica di questo territorio”. Sabrina Bocchino, consigliere regionale de la Lega, indicata come “assente” alla seduta della commissione Vigilanza dove si è parlato di problematiche relative alla sanità, risponde alle accuse: “Il Pd si preoccupa di fare la spunta di chi fosse assente o presente in commissione – sottolinea Bocchino -, cercando di spostare il problema che è, invece, solo ed esclusivamente di natura politica. Non avevamo bisogno di ascoltare una verità sacrosanta che noi ed i cittadini vastesi viviamo da 5 anni sulla nostra pelle. Perché il problema non è sola la mancata attivazione della Tac 64 strati; c’è una lista lunga un chilometro di malefatte nella sanità pubblica di questo territorio che la gestione Paolucci si porterà addosso per lungo tempo. Le più palesi sono il declassamento di Gastroenterologia e di Urologia, due eccellenze dell’Ospedale San Pio di Vasto che ci invidiavano a livello regionale e non solo. Ebbene, cosa ha fatto l’assessore Paolucci per difendere le nostre eccellenze sanitarie? Nulla. E le prese in giro sugli 8/10 della sala Emodinamica? Ricorda il Segretario provinciale del Pd quando il suo sindaco di Vasto Francesco Menna, in campagna elettorale, annunciava che per la installazione della sala Emodinamica a Vasto si era, oramai, agli 8/10 dell’iter per la sua attivazione? Lo disse quasi 4 anni fa. E gli altri 2/10? Tutte queste prese in giro, adesso che Paolucci è all’opposizione, è bene ricordarle, come quella dell’imminente firma da parte del direttore generale dell’accordo di programma per i 4 nuovi Ospedali regionali, tra cui quello di Vasto. Stiamo ancora aspettando che il direttore generale torni dall’Australia, come si giustificava all’epoca Paolucci. Ci piace fare i conti con la realtà, non con gli slogan - prosegue Sabrina Bocchino – e la triste realtà del PO di Vasto, oggi ci racconta che, dopo i 5 anni di amministrazione Pd – Paolucci – D’Alfonso, le liste di attesa per prestazioni ospedaliere sono aumentate; non ci sono medici e quelli che vanno in pensione non vengono sostituiti; mancano gli anestesisti; il personale infermieristico non è a pieno organico, tutt’altro; le strumentazioni per visite diagnostiche sono fatiscenti, obsolete e investimenti per il PO di Vasto non li abbiamo visti, né abbiamo visto lo stesso impegno dell’ex assessore regionale per l’attivazione a Vasto dell’Emodinamica, come ha fatto per la Marsica. Questa è la vera spunta che bisogna fare – conclude Bocchino - altro che presenze o assenze in una commissione!”.
Sabrina Bocchino (Consigliere regionale Lega)