Era un progetto nato per ricompattare un vasto fronte che dividendosi nel 2014 permise la vittoria all’amministrazione comunale guidata da Manuele Marcovecchio. L’operazione di ricostruzione è stata lunga e complessa ma con tenacia
l’abbiamo portata avanti per tutti e cinque gli anni passati senza non pochi inciampi ed incomprensioni.
Personalmente ho lavorato incessantemente sul piano istituzionale sul merito dei problemi cittadini e di quelli che riguardano il territorio senza risparmio di energie e, supportato dai tanti amici e compagni di viaggio che hanno assecondato a livello cittadino la mia avventura, è stato dato pubblico dominio alle questioni più rilevanti che hanno riguardato le periodiche mancanze di acqua potabile, le vicende legate al consorzio pubblico del CIVETA, dell’ipotesi inerente il progetto della quarta vasca di servizio presentata dalla Cupello Ambiente S.p.A., della STOGIT.
La mia non è stata un opposizione a prescindere ma sul merito delle cose e delle questioni dove ho formulato proposte talune delle quali anche accolte come l’istituzione del “baratto amministrativo” e del nonno vigile.
La stragrande parte del lavoro svolto dai banchi della minoranza l’ho fatta in una forte solitudine fisica, morale e politica.
Questi sono stati i valori ed i meriti che poi hanno determinato la mia ricandidatura a Sindaco per la lista “Insieme per Cupello” e non certo accordi di natura personale, di potere o di mera spartizione di poltrone.
Tutto alla luce del sole e niente di segreto o sottobanco!!!
Ho dato voce alle istanze degli ambientalisti del fantomatico “Comitato di Difesa degli Interessi del Vastese” costituosi nella pubblica assemblea del 28 Settembre 2018 da me indetta unitamente a loro. Ho aderito formalmente al suddetto comitato senza essere MAI convocato. Ho fatto mie le loro sollecitazioni per avere ascolto a livello istituzionale per la vicenda dell’ipotesi della quarta vasca richiedendo la convocazione di un apposito Consiglio Comunale.
Tutte le istanze prodotte dal suddetto comitato le abbiamo fatte nostre nello spirito e nei contenuti nel programma elettorale formalmente presento agli elettori.
Il risultato elettorale delle elezioni amministrative di Domenica scorsa ci ha visti penalizzati. E’ un risultato che va accettato ma risulta duro da accettare.
E’ un risultato che evidenzia una forte bocciatura di natura personale degli amministratori uscenti, sul piano numerico la lista vincente non ha superato il massimo dato numerico storico della coalizione di Centro – Destra nelle elezioni locali, forte è stato l’apporto di voti dei nuovi candidati della lista vincente “Eccoci per Cupello” .
La nostra sconfitta la imputo principalmente al fuoco amico derivante dall’altra lista concorrente “Risposta Civica” che ha tratto la sua origine e costituzione proprio dal fantomatico comitato di difesa del vastese. Dentro questa lista si sono sommati inguaribili rancori di natura personale, naturali protagonismi dei “turisti della politica” che si riaffacciano sulla scena ogni 5 anni, l’ovvio rampantismo giovanile.
Faremo ancora con umiltà e generosa cocciutaggine quanto già prodotto nella legislatura scorsa ossia essere minoranza attenta e costruttiva senza far mai far mancare il nostro assensoe d appoggio alla maggioranza quando ci sono misure ed azioni a favore della collettività, formuleremo proposte e prenderemo iniziative.
Sarà dura fare la traversata del deserto ma ci riusciremo candidandoci alla vittoria al prossimo giro di giostra elettorale.
Così è la democrazia.
Sul piano personale, dopo aver bevuto per due volte l’amaro calice della sconfitta elettorale, valuterò serenamente il da farsi con il gruppo di candidati e sostenitori, sentita anche la mia famiglia che ringrazio per la vicinanza che mi ha dato.
Auguro buon lavoro alla neo Sindaca eletta Graziana Di Florio, ringrazio i 1095 cittadini che ci hanno conferito la loro fiducia e spero in un futuro migliore per l’amata Cupello.
Camillo D’Amico, candidato Sindaco della lista “Insieme per Cupello”