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La Lega apre una giusta polemica sulle mascherine ma sbaglia interlocutore

In un recente giro di post di esponenti e amministratori leghisti abruzzesi si legge un sostenuto rimprovero al Ministero della Salute. Secondo la Lega, il Ministro, che il 31 Gennaio dichiarava in Gazzetta Ufficiale lo stato di emergenza per 6 mesi, avrebbe dovuto acquistare le mascherine.

Ragionamento giusto ma da rivolgere alle direzioni sanitarie abruzzesi selezionate e nominate anche e soprattutto dalla Lega. È alquanto singolare che i Direttori Generali hanno il tempo di confezionare comunicati stampa anche in relazione alla più remota delle vicende e non ha avuto il tempo di leggere in Gazzetta Ufficiale dell’emergenza e provvedere in tempo!  Sono loro a fare programmazione e acquisti per i nostri presidi di salute non il Ministro!

Sappiamo inoltre dai giornali che in Abruzzo i privati riescono ad avere mascherine e che in tanti generosi casi vengono donate agli operatori sul campo. E la Asl non le ha?

Come mai la Regione si è "organizzata" solo pochi giorni fa per reperire dispositivi adeguati e che tra l'altro non sappiamo neanche quando arriveranno? Come mai in questi mesi la Regione non si è organizzata per individuare in via preliminare i presidi da destinare all’emergenza?

Sapendo leggere la Gazzetta, come dimostrano i post odierni, perché da gennaio la sanità abruzzese non ha agito e siamo arrivati a dover leggere diffide dai sindacati per le desolanti condizioni di sicurezza degli operatori sanitari? E che ci si sta affidando al caso, alla solidarietà di cittadini e imprese per fornire i servizi fondamentali di salute?

Apprezziamo, per fare un esempio, la solidarietà delle imprese che hanno donato una somma significativa per l’ospedale di Atessa. Anche Schael ha fatto una nota di riconoscenza. Ma non si capisce se cambierà il piano sanitario per finanziare, anche e oltre che col contributo dei privati, la riattivazione del San Camillo.

Sono evidentemente giuste le domande della Lega, sono le stesse che si pone il Pd per l’Abruzzo. Ma ha solo sbagliato interlocutore. Possiamo, insieme, rivolgerci alla Regione Abruzzo per chiedere perché mancava questa programmazione e perché è ancora così lacunosa dato che la Lega locale è a conoscenza dell’emergenza da Gennaio!

Perchè inoltre non hanno reso zona rossa CastiglioneMesser Raimondo come richiesto per 5 giorni dal giovane sindaco (oggi positivo al Covid insieme a oltre 30 concittadini e 5 morti)?

In Abruzzo sta mancando la gestione del fenomeno; la direzione della sanità è carente o assente. Spesso sembra manchi la bussola e provino a coprire le lacune con la costosa comunicazione affidata a una società in questi giorni. Chiediamo di iniziare subito a concentrarsi meglio sull'emergenza.

Pd Provinciale Chieti

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