In questa grave crisi economica e sociale che tutti stiamo vivendo, avevamo deciso di rimanere in silenzio, di non intervenire in nessun modo politicamente lasciando lavorare serenamente i nostri primi cittadini anche non condividendo molte delle loro scelte.
Ma in questa fase emergenziale che stiamo vivendo legata al Covid-19, la prima che l'Italia che sta vivendo dal secondo Dopoguerra, ci sono sindaci del nostro territorio che invece si permettono di far polemica per meri consensi elettorali.
L'Italia sta vivendo una drammatica fase emergenziale in cui il Governo Conte sta mettendo in campo tutte le forze e tutte le risorse possibili e necessarie invitando anche l’Unione Europea a far la sua parte altrimenti farà da solo. Una fase drammatica in cui il Governo Conte ha previsto l’anticipazione del Fondo di Solidarietà di 4,3 miliardi di euro ai Comuni, lo stanziamento inoltre di ulteriori 400 milioni da destinare ai più bisognosi; un Governo che ha poi stanziato 25 miliardi già destinati all’emergenza sanitaria ed economica e che con il decreto di aprile stanzierà almeno lo stesso volume di risorse. Ma haimè in questa fase emergenziale ci sono sindaci del nostro territorio che trovano il tempo di polemizzare.
Dinanzi dunque a colei, la Magnacca, che cerca di lucrare consensi elettorali in questa emergenza di una gravità economica e sociale senza eguali e che non ha dimensioni, non possiamo dunque rimanere in silenzio. Lo sforzo del Governo, doveroso in questa emergenza, non può essere sminuito per fini consensi elettorali.
Pertanto la decisione del Governo Conte di anticipare il Fondo di Solidarietà e di stanziare, tramite la Protezione Civile, ulteriori 400 milioni di euro per i più bisognosi, demandando ai Sindaci e non alle Regioni, la decisione di individuare i più bisognosi ai quali elargire buoni spesa e derrate e generi alimentari, non può cadere nelle sterili accuse mosse dai sindaci del centrodestra.
Come “sentinelle” delle proprie Comunità si adoperino dunque, ora e subito, a delineare un elenco di coloro che più di altri in questa fase emergenziale stanno subendo gravi e seri problemi economici.
Dal Governo Conte risposte concrete stanno arrivando. È bene che lo facciano al più presto anche le Istituzioni locali e non facendo “figli e figliastri”.
Affermare infine come hanno fatto, di vivere in un quadro di grande indeterminatezza sui destinatari dei buoni spesa e delle derrate alimentari, vuol dire non conoscere la propria Comunità locale.
Tutti siamo stati danneggiati dal Covid-19 e tutti avranno risposte dal Governo come tra l'altro sta facendo. Ma ora, oggi, in questo momento, dal Governo viene chiesto di stilare un elenco dei più bisognosi non dei danneggiati (a quello ci penserà il Governo!).
Pertanto i Sindaci non perdano tempo ad attaccare il Governo Conte che con serietà e determinazione sta lavorando per assicurare a tutti quell'aiuto economico necessario in questa grave crisi economica.
Silvio Paolucci - Capogruppo del Pd in Consiglio Regionale
Gianni Cordisco - Segretario del Pd Chieti
I Segretari del Vastese
Gli Amministratori del Pd del Vastese