Turismo in Abruzzo: occorre fare presto
Tra le categorie che maggiormente soffrono della crisi causata dal COVID-19, sicuramente il settore turistico-ricettivo con le sue 17.000 imprese ed i suoi 55.000 operatori risulta essere un settore in prima linea vista la notevole difficoltà di flussi e le tante prescrizioni necessarie per la ripartenza.
Nella nostra Regione, con la stagione estiva ormai alle porte, non ci sono ancora protocolli e regole chiare sulle future riaperture, e si è ancora in attesa di conoscere quali saranno effettivamente le forme di sostegno per le imprese del settore, fermo restando una proposta della Lega che, tenendo conto delle risorse, probabilmente darà risposta a massimo il 20% delle imprese, praticamente una proposta spot non efficace che presumibilmente non ha coinvolto, in maniera coordinata, i tanti portatori d’interesse.
Il Partito Democratico provinciale di Chieti propone:
L’Abruzzo, e la provincia di Chieti in particolare, ha delle peculiarità territoriali per fare turismo in assoluta sicurezza grazie ai suoi ampi spazi, attraverso la valorizzazione delle spiagge meno frequentate, la riscoperta dei percorsi naturalistici, i bellissimi borghi, soprattutto del territorio interno, che da questa pandemia potrebbero avviare una vera e propria “rigenerazione”, i percorsi ciclopedonali, che consentono di godere delle bellezze paesaggistiche nel pieno rispetto delle normative di distanziamento sociale.
E’ una grande opportunità da cogliere per rigenerare il territorio, ma per farlo occorre agire in fretta, dando regole certe, completando i cantieri aperti, sostenendo concretamente l’intero settore e soprattutto facendo conoscere adeguatamente la nostra offerta turistica con una comunicazione moderna ed efficace, poiché il turismo in generale è connesso alla qualità complessiva di un territorio che, nella nostra Regione, è di ottimo livello.
Pd Provinciale Chieti
Fabrizio D'Amario
Guerriero Giannantonio