Giustizia: M5S, per il PD la lotta alla corruzione può attendere
ROMA | Respinta nostra proposta di discutere con urgenza la proposta su agente infiltrato. “Ancora una volta il PD ha mostrato il suo vero volto chiarendo, se mai ce ne fosse stato bisogno, che non ha nessuna
intenzione di combattere seriamente la corruzione in Italia: oggi in Aula al Senato la maggioranza ha respinto la nostra proposta di discutere con urgenza e accelerare l’iter del disegno di legge del M5S che introduce la figura dell’agente infiltrato anche per i reati contro la pubblica amministrazione”. Lo denuncia il senatore M5S Maurizio Buccarella, primo firmatario del disegno di legge.
“Parliamo di una misura preziosa per la lotta alla corruzione - continua Buccarella -, come riconoscono molti magistrati e operatori in prima linea, e già operativa da 10 anni per reati gravissimi come traffico d'armi e di droga e pedofilia. Il M5S l’ha inserita nella Carta dell’Onestà, tra le dieci proposte per sradicare davvero la corruzione; il Pd invece ritiene che non sia urgente approvarla, così come il Daspo ai corrotti, respinto la settimana scorsa. Evidentemente la lotta alla corruzione non è la loro priorità".