In pensione Nicola Maddestra, il “papà” dell’Emodinamica di Chieti
Ci sono medici che amano così tanto il proprio lavoro da finire col farne parte di sé. Dire Emodinamica a Chieti è dire Nicola Maddestra, perché scatta un’identificazione immediata tra l’uomo e la sua professione. Con il suo impegno instancabile ha rivitalizzato cuori acciaccati, ridato speranza a migliaia di persone che vedevano la propria vita in bilico. Ha dato tanto alla sanità pubblica, il massimo, e ora è giunto per lui il tempo di prendersi il giusto riposo e quello spazio personale che spesso ha sacrificato per il lavoro.
Da oggi Maddestra è in pensione, con la serenità di chi può guardare alla propria storia professionale con una punta di orgoglio, consapevole di aver passato quarant’anni intensi, impegnativi e bellissimi.
«La nostra Emodinamica è come se portasse il suo nome, perché lui l’ha voluta e costruita un pezzo alla volta, fino ad avere un reparto moderno, attrezzato e confortevole - sottolinea il direttore della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael -. La sua duplice competenza in cardiologia e radiologia gli ha permesso di importare tecniche di impianto all’avanguardia e ai nostri pazienti di avere a portata di mano cure tempestive e adeguate. A Maddestra, allora, va la gratitudine di tutti noi per aver fatto crescere il sistema salute in provincia di Chieti e per aver dato prova di generosità umana e professionale non comune. Auguri, dunque, per tutto quello che di bello e buono il futuro potrà ancora regalare».