La sanità del fuituro: l'Abruzzo si candida a vincere la sfida
CHIETI | L’unico motore per la crescita della sanità è l’innovazione tecnologica. Di questo è molto altro si è parlato oggi al convegno promosso dal Coordinamento Sanità di Confindustria
Abruzzo dal titolo “L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN SANITÀ”, che si è svolto presso la Sala Rossa della Camera di Commercio di Chieti. Un dibattito costruttivo e stimolante che ha visto protagonisti i best cases abruzzesi, nazionali e internazionali sul tema del miglioramento della qualità della vita dei pazienti; una prospettiva questa che permetterà ai diversi professionisti che operano nel campo - medici e personale sanitario, ingegneri, economisti, imprenditori e istituzioni - di partecipare ad un’indagine che avrà al centro i risvolti dell’innovazione nel settore. Dopo i saluti di Agostino Ballone, Presidente Confindustria Abruzzo, che ha evidenziato come l’innovazione sia un tema cardine in tutti gli ambiti privati e pubblici e come da qui si possa dimostrare che la sanità rappresenti non più un costo, ma una leva di sviluppo per l’intera collettività, ha preso la parola Pier Luigi Marinelli, Consigliere Incaricato alle Politiche Sanitarie Confindustria Abruzzo che ha dichiarato: «Questo convegno è nato come un momento di confronto e condivisione tra le varie eccellenze sanitarie che abbiamo in Abruzzo e in Italia, l’obiettivo resta quello di migliorare la qualità della cura dei pazienti». Sulla stessa linea del pensiero di Marinelli è stato l’intervento di Silvio Paolucci, Assessore alla Programmazione Sanitaria Regione Abruzzo, che ha detto: «Questo convegno cade in un momento particolare per la Regione Abruzzo che ha da poco concluso il commissariamento. Oggi la nostra regione ha un’occasione importante, quella di migliorare il suo sistema sanitario attraverso l’innovazione e la tecnologia e abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci». Poi Lamberto Manzoli, Docente di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara, si è soffermato sui costi della tecnologia, alti ma necessari. A moderare gli interventi, Massimo Cattafesta, Componente Coordinamento Sanità Confindustria Abruzzo. Poi è stata la volta dei best cases nazionali ed internazionali: EBM ha parlato della sala operatoria del futuro che grazie ad un alta tecnologia è in grado ad esempio di ridurre le infezioni post operatorie. ENGIE ITALIA ha raccontato del progetto green dell’Azienda Ospedaliera di Perugia che ha ottenuto un minor impatto ambientale. NODES ha presentato il Watson Analytics per l’healthcare, un nuovo software in grado di migliorare l’assistenza dei pazienti attraverso la gestione delle informazioni. SAPIO LIFE ha illustrato la Crioterapia sistemica che valorizza le proprietà terapeutiche del freddo specie nel mondo dello sport, cura utilizzata anche dal Pescara Calcio. Sono poi intervenute le best practices abruzzesi: la Casa di Cura San Raffaele Sulmona ha incentrato il suo intervento sulla Telepresence robot; che consente ai pazienti con gravi lesioni spinali di essere presenti contemporaneamente in due luoghi per continuare la riabilitazione, garantendo la presenza sul lavoro; la Casa di Cura Di Lorenzo ha illustrato tutti i vantaggi della cartella clinica informatizzata; la Clinica Cardiochirurgica Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti Pescara ha evidenziato l’importanza della tecnologia come declinazione dell’innovazione in cardiochirurgia; la Radiosanit si è soffermata sulla telemedicina e assicurazioni sanitarie a servizio dell’utente; ed infine la Fisioter ha illustrato le nuove frontiere della terapia del dolore.