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Premio Innovazioni a Giovanni Rana

Giovanni RANA in Confindustria Chieti Pescara: alta tecnologia e qualità le leve del successo

PESCARA | Si è svolto, lunedì 12 dicembre 2016 dalle ore 17,30, presso la Sede di Confindustria Chieti Pescara, in Via Raiale n. 110 bis a Pescara l’evento, promosso dalla Sezione Servizi

Innovativi e dal Gruppo Giovani Imprenditori in collaborazione con la Consulta Regionale Servizi Innovativi, che ha visto protagonista il Cav. Giovanni Rana. A lui è stato conferito il Premio "Campioni d'InnovAzioni 2016 - Grandi Imprese".

Ha aperto i lavori Domenico Melchiorre (Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara) che dopo i saluti si è soffermato sull’importanza dell’innovazione “linfa per le nostre aziende: ci permette di essere sempre competitivi in uno scenario globale che cambia sempre più velocemente”. Nel suo intervento il Cav. Giovanni RANA (Pastificio Rana SpA) ha ripercorso insieme ai presenti la sua lunga storia.

All’età di tredici anni inizia a lavorare al panificio di famiglia, fino a che, venticinquenne, avvia la sua produzione artigianale di tortellini. A guidarlo nel suo percorso è l’intuizione del desiderio del consumatore di trovare sugli scaffali prodotti alimentari di veloce preparazione dal livello qualitativo elevato.

Dopo una prima fase di produzione artigianale avvia una prima industrializzazione della produzione, nel paese di San Giovanni Lupatoto, a pochi chilometri da Verona, dove ancora oggi ha sede il quartier generale dell’azienda. Anche quando negli anni Ottanta il settore italiano della pasta fresca viene attaccato dalle principali multinazionali, il Pastifico Rana rimane leader riconosciuto con un quinto del mercato, e la strategia di crescita si consolida con i primi investimenti in comunicazione. All’immagine delle multinazionali si contrappone negli spot quella di Giovanni Rana, che diventa testimonial di se stesso.

L’inizio del nuovo secolo segna una decisa apertura verso i mercati esteri, Francia, Spagna, Belgio e nel 2012 gli Stati Uniti dove trova rapidità di risposta e massimizzazione del business nel massimo rispetto delle regole e delle normative, a differenza, sottolinea, di quanto accade in Italia dove pesantezza amministrativa e lungaggini burocratiche mettono in serio rischio la “freschezza” delle propria proposta innovativa facendole correre il rischio di diventare obsoleta ancora prima della sua entrata a regime. Allo speech del Cav. Rana, nel quale è emersa la lucidità che ha sempre avuto nel far crescere in parallelo l'azienda con il mercato e le sue esigenze, è seguito un interessante dibattito moderato da Andrea De Leonibus (Vice Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara) al quale hanno partecipato i numerosi imprenditori presenti.

Molto simpatico il momento in cui il Cavaliere ha sottolineato l'importanza di ascoltare tutti i collaboratori senza distinzione per riempire il "cassetto dell'imprenditore" di idee sempre nuove che sono essenziali per guardare al futuro. Alessandro Addari (Presidente Sezione Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara) ha dichiarato di aver particolarmente apprezzato quando Rana ha citato Socrate, il filosofo che lo ha sempre ispirato: "L'innovazione vive nell'azienda, quando mi chiedono, qual è stato il tuo segreto? Pensare a Socrate il "sapere di non sapere": dove non riuscivo ad arrivare io, facevo arrivare gli altri... non bastano le grandi intuizioni".

“La capacità innovativa di un’azienda si misura dalla sua volontà nel voler sostituire l’illogica consuetudine dell’ ‘abbiamo fatto sempre così’, con la fresca dinamicità del ‘da domani si cambia’ ha affermato Cristiano Fino (Referente e coideatore del Progetto InnovAzioni) che ha consegnato, al termine, il premio a Giovanni Rana. Una “Spirale dell’innovazione”, realizzata con tecniche di prototipazione rapide e su cui sono scritti i nomi dei campioni di innovazione finora premiati nell’abito del Progetto InnovAzioni (allegata foto della premiazione).

A chiudere l’incontro Lino Olivastri (Presidente Consulta Regionale Servizi Innovativi Confindustria Abruzzo) che ha sottolineato: “al centro di ogni innovazione c’è sempre l'uomo che mediante la sua capacità e sensibilità tecnica è riuscito a trasformare le tendenze e le richieste del mercato in prodotti ed in macchine produttrici, con una flessibilità ed adattabilità che gli hanno consentito di essere sempre avanti la concorrenza”.

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