CHIETI | «Dopo la scossa di questa mattina, pur non essendo state riscontrate crepe, lesioni o danni in generale, abbiamo deciso di trasferire temporaneamente
le donne ricoverate nell'Ospedale di Chieti in Ginecologia e Ostetricia dal corpo C al corpo B. Si tratta di una scelta determinata dalla volontà di dare maggiore tranquillità alle pazienti»: il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, spiega così la scelta di trovare una collocazione diversa alle donne che occupavano i letti del 13° e 14° livello del corpo C che, com'è noto, viene progressivamente svuotato a seguito di un accertamento, eseguito da tecnici incaricati dalla Regione Abruzzo qualche anno fa, che ne ha messo in dubbio le garanzie di stabilità da un punto di vista sismico.
Nell'unità operativa questa mattina ci sono stati momenti di forte paura a causa delle scosse avvertite in modo netto dalle degenti e dal personale, spaventati da quanto stava accadendo e dal timore di trovarsi in un luogo vissuto come poco sicuro. Al fine, dunque, di riportare tranquillità e restituire alle donne la giusta serenità, la Direzione aziendale ha optato per il trasferimento delle circa 15 ricoverate al 12° livello del corpo B, in attesa di effettuare ulteriori verifiche con il supporto di organismi tecnici competenti in materia.
«Ritengo utile ribadire ancora una volta volta - aggiunge il manager - che la nostra è stata una scelta determinata dalla volontà di placare gli animi e di rassicurare le degenti, emotivamente provate dalle scosse di questa mattina, e non da una situazione di pericolo. Faremo controlli accurati, con il supporto di esperti, al fine di garantire condizioni di sicurezza per tutti».