CASALBORDINO | Mercoledi 26 aprile si è rinnovato il tradizionale appuntamento primaverile con le giornate di volontariato dedicate alla pulizia dell'arenile di Casalbordino. Una quarantina di ragazzi del Belgio hanno trascorso
una giornata intera a pulire la spiaggia libera, raccogliendo quindici sacchi di materiale abbandonato sul mare. La lodevolissima iniziativa è del gruppo di studenti dell'Istituto Sainte Chrétienne di Chimay (Belgio). “I ragazzi, ospiti del Comune di Villalfonsina, hanno situazioni familiari difficili ma grazie anche al contributo di numerosi sponsor del nostro territorio riescono a raggiungere Villalfonsina per trascorrere una settimana all’insegna della spensieratezza e la scoperta dei nostri luoghi” dicono in comune. I ragazzi nell'ambito del progetto AMBIENTE E NATURA hanno deciso di raccogliere i rifiuti lasciati sulla spiaggia libera che dovrebbe essere di tutti ma che invece è trattata come se non fosse di nessuno. Giovani di tutte le età, fra i dieci e i vent’anni, accompagnati da un gruppo di educatori, si sono ritrovati nella prima mattinata nel tratto di litorale sud di Casalbordino e da lì, armati di sacchi per l’immondizia, guanti e soprattutto tanta buona volontà, hanno setacciato un ampio tratto della spiaggia libera sino al fiume Sinello.
Alla fine del pomeriggio di lavoro, gli studenti hanno riempito complessivamente quindici sacconi di rifiuti. Purtroppo anche questo tratto di costa non è esente dall’effetto determinato dai rifiuti restituiti dal mare, il più delle volte gettati incautamente o volontariamente dall’uomo nei fossi e nei fiumi, o direttamente in mare dalle imbarcazioni (di turisti o pescatori). Scatole di polistirolo, buste o bottiglie in plastica, pneumatici, vecchi oggetti non più utili sono i rifiuti più comuni rinvenuti su questo tratto di spiaggia.Alla fine del pomeriggio di lavoro, gli studenti hanno riempito complessivamente quindici sacconi di rifiuti. Purtroppo anche questo tratto di costa non è esente dall’effetto determinato dai rifiuti restituiti dal mare dopo essere stati gettati incautamente o volontariamente dall’uomo nei fossi e nei fiumi, o direttamente in mare dalle imbarcazioni. Scatole di polistirolo, buste o bottiglie in plastica, pneumatici, vecchi oggetti non più utili sono i rifiuti più comuni rinvenuti su questo tratto di spiaggia. L’iniziativa ecologica è stata supportata dalle Amministrazioni Comunali di Villalfonsina e di Casalbordino che hanno ringraziato gli studenti del Belgio in una serata conviviale di saluto. Tuttavia, le giornate di educazione al rispetto della natura e dell'ambiente non si concludono qui poiché sono previste Altre giornate di pulizia straordinaria della spiaggia.