Emergenza cinghiali: in Abruzzo qualcosa sembra muoversi
In Abruzzo le segnalazioni di gruppi di cinghiali a spasso per strade e piazze sono ormai giornaliere. A causa della mancanza di un censimento attendibile, nessuno può dichiarare il numero esatto di questi animali voraci e dannosi,
non più soltanto per l’agricoltura come in passato, ma sempre più protagonisti di danni e incidenti stradali. Ad oggi per la regione Abruzzo qualcosa sembra muoversi: lo scorso 28 aprile infatti, nelle caselle postali dei vari Sindaci della Regione sembra esser stata recapitata una nuova proposta di deliberazione circa la gestione faunistico-venatoria degli Ungulati. Con l’eventuale approvazione del “nuovo testo” verrebbero apportate modifiche nate dall’esigenza di dare una risposta concreta alla situazione emergenziale venutasi a creare con l’espansione delle popolazioni di cinghiale. Viene data priorità al raggiungimento dell’obiettivo di eradicazione del cinghiale in questi territori, rafforzando sia gli strumenti di pianificazione, sia i metodi di abbattimento, permettendo, ad esempio, a tutti i cacciatori iscritti all’ATC, di poter esercitare la caccia con tutte le tecniche consentite e, in base al Calendario venatorio 2016/2017 ancora in vigore, la programmazione della caccia di selezione per tutto il periodo di caccia chiusa fino a giugno con un prolungamento del periodo cacciabile alla specie. Il Piano di Controllo del cinghiale è in via di approvazione con atto deliberativo della Giunta Regionale, consentendo l’abbattimento della specie per l’intero anno, anche negli Istituti di tutela e nei periodi di caccia chiusa. “Abbiamo attivato un nuovo metodo di lavoro mantenendo al primo posto priorità indifferibili quali la sicurezza dei cittadini e la tutela del reddito degli agricoltori” conclude il Dottore Dino Pepe nelle vesti di Assessore Regionale alle Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca, Demanio Marittimo, Economia del Mare, Cicloturismo e Contratti di Fiume, nonché autore della proposta di deliberazione.
Alessia Monaco