Nuova vita per l’ex ospedale di Chieti. Per i prelievi d’ora in avanti si va al centro città
Un edificio storico riportato all’antico splendore e che torna a vivere riportando servizi sanitari al centro di Chieti come un tempo. Ha una valenza doppia, simbolica e sostanziale, l’apertura del Centro prelievi
presso l’ex ospedale di via Valignani, inaugurato questa mattina alla presenza dell’assesore regionale SIlvio Paolucci. La struttura, emanazione della Patologia clinica diretta da Maria Golato, sarà utilizzata per decongestionare il “SS. Annunziata”, principalmente affollato dalla cosiddetta “utenza prestazionale”, vale a dire che chiede diagnostica e visite ambulatoriali. Cambio di destinazione, dunque, per i prelievi, che d’ora in avanti verranno eseguiti al Centro città e non più in ospedale, dove comunque una sola postazione rimarrà attiva per casi straordinari.
Nella nuova struttura di Chieti città gli utenti, accolti in spazi ampi e confortevoli, vengono invitati a prenotarsi utilizzando un totem che differenzia l’accesso in base ad alcune caratteristiche: priorità a categorie come i pazienti oncologici e quelli in terapia anticoagulante orale, donne in gravidanza, over 70, bambini e ragazzi fino a 14 anni, invalidi. Sei gli sportelli dedicati all’accettazione e alla regolarizzazione delle impegnative, operazioni che potranno essere concluse facendo un’unica fila. I prelievi verranno eseguiti dal lunedì al sabato alle 7,30 alle 10,30, mentre il ritiro dei referti è fissato, sempre negli stessi giorni, dalle 11,00 alle 13,00, e nelle giornate di martedì e giovedì anche al pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00. La dotazione di personale assegnata al Centro prelievi è di 6 operatori Cup, 5 infermieri e 1 medico.
“L’attivazione di questo servizio rientra in un progetto più ampio e sicuramente ambizioso - ha sottolineato il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Pasquale Flacco - che mira a concentrare in questa struttura tutte le attività sanitarie variamente dislocate in centro, ma in prospettiva anche trasferire qui tutte le attività ambulatoriali. Insomma l’idea di fondo è circoscrivere l’affluenza in ospedale solo alla diagnostica pesante e ai ricoveri”.
Paolucci, da parte sua, ha allargato lo sguardo agli investimenti portati a termine in sanità nella provincia di Chieti negli ultimi mesi, a partire dalla Palazzina cuore, ora interamente attiva e dotata di 80 posti letto, una sorta di mini ospedale all’interno del SS. Annunziata: “Quest’Azienda ha fatto miracoli avviando una serie di attività anche a livello territoriale - ha messo in luce l’assessore - creando una vera e propria rete assistenziale differenziata per livelli di intensità. Questa struttura aperta oggi sarà un nuovo polo sanitario per il centro città, funzionale e in grado di accogliere le attività che ingolfano inutilmente l’ospedale. Il Centro prelievi è solo l’avvio di un progetto ben più esteso”.
Intanto la Direzione Asl ha presentato una richiesta di finanziamento all’Inail per un progetto di ristrutturazione di tutto l’immobile, con una stima di investimento di 12 milioni di euro.