Atessa, sopralluogo del Genio Civile per verificare le condizioni del torrente Appello
Sopralluogo, questa mattina, ad Atessa, da parte del Genio Civile, per verificare le condizioni in cui versa il torrente Appello. L'ingegnere del Genio Civile, Marco Campili, arrivato da Chieti, è stato accompagnato, nella perlustrazione
del corso d'acqua, dal sindaco, Giulio Borrelli, da tecnici e altri amministratori comunali. Il torrente, in diversi e lunghi tratti, presenta situazioni di rischio dato che il canalone in cui scorre è in più punti ostruito da tronchi di alberi, vegetazione e mucchi di pietre e detriti che non vengono rimossi da decenni. In alcune zone, come a San Luca e a Piazzano, ci sono tratti il cui l'acqua si riduce ad un rigagnolo che riesce a malapena a farsi strada tra montagne di detriti ed una florida e fin troppo folta vegetazione fluviale. “Quando arrivano le piogge abbondanti – dice il sindaco Borrelli – c'è il pericolo di esondazione, dato che alberi e detriti creano una barriera al regolare fluire dell'acqua. Rischi di straripamento esistono anche dove ci sono case, scuole e terreni coltivati. Sono diverse le petizioni che in passato sono state promosse da cittadini preoccupati. Sono 5-6 chilometri e non è facile intervenire. Questa mattina abbiamo analizzato la situazione , che è parsa preoccupante. Dobbiamo comunque avviare azioni di ripulitura e rimozione dei detriti al più presto, con l'aiuto della Provincia e della Regione”.