Sabato 25 agosto la presentazione del volume “NOI DI CRECCHIO anni 50-60” di Clorilde Pierantoni
Clorilde Pierantoni ha pubblicato in questi giorni “NOI DI CRECCHIO anni 50-60 – tra ricordi e storia” edito da il Torcoliere di Vasto. Il volume verrà presentato in anteprima a Crecchio presso l’Auditorium S. Maria da Piedi sabato 25 agosto 2018 alle ore 17.30.
Interverrà l’Autrice, assieme al sindaco Nicolino Di Paolo, all’assessore alla cultura Daniela Procida, all’autore della prefazione Ettore Mancinelli. Moderatore dei lavori, Rocco Di Scipio.
“Noi di Crecchio - anni 50-60” – scrive l’editore - è un viaggio alla scoperta delle proprie radici. L’autrice, crecchiese di nascita, con una voce intima, restituisce vita e recupera alla memoria storica personaggi, fatti, usi e costumi, in parte già caduti nell’oblio.
Con l’aiuto di amici e conoscenti riesce a ricomporre l’intero mosaico della vita locale nel primo dopoguerra, offrendo al lettore una fotografia del paese che abbraccia tutti gli aspetti degli anni 50 e 60.
Partendo da un breve cenno della storia antica, descrive la natura di Crecchio, le botteghe, le case, la vita scolastica, i giochi, la parrocchia (in particolare la Prima Comunione e i Matrimoni), le feste religiose, le tradizioni del paese e delle frazioni, le attività economiche (artigianato, commercio, agricoltura, trasporti), i divertimenti, gli uffici pubblici, l’assistenza medica e infine i crecchiesi nel mondo.
L’autrice in particolare pone attenzione su Famiglia, Chiesa e Scuola, tre Istituzioni che a suo dire sono state alla base della sua formazione.
“Noi di Crecchio - anni 50-60” di Clorilde Pierantoni è l’affresco di un paese del centro-sud d’Italia che, nonostante le difficoltà di quegli anni, con dignità sceglie di guardare al futuro.
La copertura totale dei vari temi (sociali, culturali ed economici) offre interessanti spunti per ulteriori approfondimenti accademici”.
Clorilde Pierantoni è nata a Crecchio l’8 ottobre 1950. Vive a Vasto. Laureata in Lingue e Letterature Straniere (Università G. d’Annunzio), ha insegnato Lingua Inglese presso le Scuole Medie e Superiori.
Ha diretto con il marito il centro linguistico “Rossetti’s College” (docenti di madrelingua, 1978-1988), organizzando corsi estivi d’inglese all’estero per 25 anni.
E’ stata iscritta all’Ordine dei Giornalisti, ha pubblicato alcuni lavori su temi locali. Per decenni ha svolto un ruolo attivo in molte iniziative di volontariato.
Il volume è un atto d’amore verso la sua terra.