All’Agrario di Scerni alimentazione con gusto, in salute e biodiversità
SCERNI | Il 6 maggio un convegno per presentare il volume “Lo Chef della salute” . Il 6 maggio, presso l’Aula Magna dell’Istituto Agrario di Scerni, si terrà il convegno “A tavola con gusto, in salute e biodiversità”,
organizzato dal Rotary Club di Atessa Media Val di Sangro, in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo “Ridolfi-Zimarino” di Scerni, l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e la Ristorazione di Villa Santa Maria e la NuovaGUTEMBERG editrice, in occasione della presentazione del volume “Lo Chef della salute”, che raccoglie le migliori ricette elaborate presso l'Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria in collaborazione con il Dipartimento di Diabetologia dell’OC di Lanciano, diretto dal dott. Mario Pupillo.
“La collaborazione tra l’Istituto Alberghiero ed il Dipartimento di Diabetologia – dichiara il prof. Antonio Di Lello, già dirigente scolastico a Villa Santa Maria e coordinatore del comitato della redazione di “Lo Chef della salute” –prosegue ormai da oltre 10 anni nell’ambito di un progetto denominato “Chef Nutrizionista”. Il volume contiene ricette dedicate a coloro che sono affetti da alcune patologie del metabolismo e soprattutto diabete, insufficienza renale e celiachia; queste ricette hanno la duplice caratteristica di essere scientificamente testate per essere utilizzate senza problemi in tali patologie e nello stesso tempo non hanno nulla da invidiare dal punto di vista organolettico a ricette cosiddette normali. In tal modo i consumatori non soffrono per diete restrittive, ma hanno la piacevole sensazione di non sottostare ad alcuna privazione dietetica. Il convegno sarà dedicato alla divulgazione dei risultati ottenuti nell’ambito del progetto “Chef Nutrizionista” e sarà arricchito con interventi che evidenzino lo stretto rapporto tra patologie e sana alimentazione”.
L’evento del 6 maggio, coordinato dal prof. Antonio Di Lello, si aprirà alle ore 10:00 con i saluti di Livio Tosone e Gianna Ferrante, dirigenti scolastici dell’Istituto Agrario e dell’Istituto Alberghiero, di Nicola Priori, presidente del Rotary Club di Atessa, e di Giuseppe Pomponio e Giuseppe Finamore, sindaci dei Comuni di Scerni e di Villa Santa Maria. Seguiranno gli interventi specifici del prof. Antonio Di Lello, del Dott. Mario Pupillo, direttore del Dipartimento di Diabetologia di Lanciano e coordinatore del gruppo scientifico che ha curato il volume “Lo Chef della salute”, del Dott. Domenico Pellegrini, direttore dell’unità di Oculistica di Lanciano, e del prof. Emidio Gattafoni, docente dell’Istituto Agrario di Scerni.
La giornata si concluderà a tavola con gusto e con salute, all’insegna dei grandi cuochi di Villa Santa Maria. Le prenotazioni per la partecipazione al pranzo vanno effettuate entro il 4 maggio ai numeri telefonici indicati nell’allegata locandina.
Il prof. Emidio Gattafoni, docente di Trasformazione dei prodotti dell’Istituto Agrario, dichiara che “il progetto è interessante oltre che nell’ambito della nutrizione e della salute anche nell’ambito della produzione degli alimenti: l’obiettivo è l’individuazione di colture agrarie più adatte a conservare un buon livello qualitativo negli alimenti e ad assicurare nello stesso tempo un’alta sicurezza per la salute del consumatore ed un approvvigionamento a costo accettabile. L’attuale responsabilità del settore scientifico agroalimentare si esplica proprio in questo ambito, ricercando nelle colture, oltre alla capacità produttiva, anche delle forme di resistenza ai parassiti. Il settore tecnologico, inoltre, richiede prodotti con alcuni parametri potenziati per le elaborazioni di tipo industriale e che sappiano anche offrire caratteristiche sensoriali gradite e ben metabolizzate dal nostro organismo. A tutt’oggi, pertanto, si prevede che qualche beneficio potrà essere portato dalla ricerca proprio grazie alle tecniche di cis-genetica, soprattutto perché questa sarebbe in grado di offrire varianti colturali in tempi più brevi”.
Il prof. Livio Tosone, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario di Scerni, in relazione all’evento del 6 maggio aggiunge: “Si va sempre più consolidando la collaborazione con l’Istituto Alberghiero ed il Rotary Club, anche attraverso la promozione di studi e la divulgazione di informazioni che possano avere una tangibile ricaduta sui costumi alimentari della popolazione: la nostra scuola, infatti, opera nel settore agroalimentare occupandosi di formare tecnici che possiedano sia le giuste competenze agronomiche sia la conoscenza delle tecniche di elaborazione e conservazione di produzioni alimentari capaci di offrire gusto, benessere e salute.”