Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 17 marzo. Casi positivi a 60928 (+304 su 8476 test)
Sono complessivamente 60928* i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 304 nuovi casi (di età compresa tra 10 mesi e 94 anni).
*(il totale risulta inferiore in quanto sono stati eliminati casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati o in carico ad altra Regione)
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 73, di cui 20 in provincia dell’Aquila, 14 in provincia di Pescara, 30 in provincia di Chieti e 9 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 10 nuovi casi e sale a 1934 (di età compresa tra 60 e 95 anni, 1 in provincia di Chieti, 5 in provincia di Pescara, 1 in provincia dell’Aquila e 3 in provincia di Teramo). Del totale odierno, 4 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 47316 dimessi/guariti (+986 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 11678 (-694 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 827693 tamponi molecolari (+4447 rispetto a ieri) e 323314 test antigenici (+4029 rispetto a ieri).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 3.6 per cento.
667 pazienti (-8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 89 (+2 rispetto a ieri con 6 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10922 (-688 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 14546 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+92 rispetto a ieri), 15456 in provincia di Chieti (+74), 16195 in provincia di Pescara (+82), 14029 in provincia di Teramo (+30), 489 fuori regione (-1) e 213 (+25) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.