Premio Rotary a un abruzzese top all'estero
E’ caduta su un abruzzese la scelta di attribuire un riconoscimento prestigioso a un italiano all’estero da parte del Distretto Rotary 2090 che comprende le regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Molise. Lui si chiama Nicola Di Battista, è nato in provincia di Pescara e risiede in Canada, dove è fondatore e CEO della Clearway Group of Companies e Co-fondatore e membro del Board della Gear Equipment,
in Ontario. L’imprenditore è stato premiato nel corso di una cerimonia che si è svolta a Roma, alla quale hanno preso parte i Governatori di tutti i 14 Distretti italiani che hanno conferito analogo riconoscimento ad altrettanti personaggi di spicco rappresentanti di ciascun territorio.
A consegnare il PHF, “Paul Harris Fellow”, la massima onorificenza rotariana che porta il nome del fondatore e viene attribuita a persone che si sono distinte per particolari meriti, è stato Gioacchino Minelli, Governatore del Distretto 2090, che ha valutato le candidature proposte dalla Commissione istituita per la valutazione dei curricula.
“Non è stato difficile assegnare a Nick Di Battista il riconoscimento - ha precisato Minelli - . Le sue caratteristiche di italiano emigrato in Canada, dove ha saputo costruire attività di successo ma anche dedicare tempo e risorse al servizio della comunità, lo rendono il destinatario ideale di una onorificenza legata a quell’idea di servizio tanto cara alla nostra Organizzazione”.
Di Battista è particolarmente attivo nel sostegno della comunità di Aurora, dove risiede: con contribuzioni personali e con il programma Clearway Cares, supporta numerose organizzazioni locali a Toronto e dintorni, come Caritas, Sick kids hospital, MacKenzie Health Foundation e altri. Anche il figlio Anthony, attuale presidente della Clearway Group of Companies, segue le impronte del padre e continua nella stessa opera di service. Negli anni non è venuto mai meno il legame di Nick con la terra d’origine, che visita puntualmente ogni anno con la moglie Laura.
Il riconoscimento PHF è stato voluto dal Rotary Italia per rendere omaggio agli italiani che hanno realizzato, in vari paesi del mondo, opere, ricerche, attivi-tà importanti in ambito scientifico, didattico, imprenditoriale, culturale e all’interno delle sette aree di intervento della Rotary Foundation. Di loro spesso in patria non si ha alcuna conoscenza, e con l'onorificenza si intende colmare tale distanza con persone che tengono alto il nome del Paese all’estero.