Passaggio di consegne alla Cardiologia di Lanciano
“Lascio la migliore cardiologia della provincia di Chieti. Lo dico perché è vero, e con il conforto dei numeri, che parlano chiaro”. Queste le parole di congedo di Luigi Leonzio, che ha guidato l’Unità operativa per vent’anni, e che questa mattina, dopo il collocamento a riposo, ha formalizzato il passaggio di consegne a Enrico Di Girolamo, insediato da qualche giorno. Erano presenti il Direttore generale Thomas Schael
e le coordinatrici infermieristiche Roberta Di Nenno e Tiziana Di Castelnuovo. Il cambio della guardia è stato occasione per un confronto sulle necessità della Cardiologia e dell’Utic, in virtù dell’intensa attività svolta in termini di assistenza, con 16 posti letto, e di prestazioni ambulatoriali. Schael ha voluto conoscere dalla viva voce di chi vive il reparto ogni giorno le esigenze in termini di personale, arredi e attrezzature, al fine di migliorare, sempre nell’ambito delle limitate risorse a disposizione, le prestazioni offerte e il comfort alberghiero.
“Abbiamo già acquistato alcune attrezzature richieste - ha specificato - e ho preso nota di altre che mi sono state oggi sollecitate. Garantisco il mio impegno per consentire al reparto di operare al meglio. Intanto abbiamo appena bandito il concorso per assumere cardiologi a tempo indeterminato, così da integrare l’organico in modo stabile. Sono certo che il nuovo primario saprà dare un contributo importante che deriva dall’esperienza acquisita negli anni, e ringrazio Leonzio per il lavoro svolto in questo lungo mandato e la passione espressa sempre nell’interesse dei pazienti e dell’ospedale di Lanciano”.
Una bella eredità, dunque, quella raccolta da Di Girolamo, da subito al lavoro per tenere alti numero e qualità delle prestazioni: “Possiamo fare un buon lavoro - ha detto - e so di poter contare su una buona équipe. Conoscevo già alcuni medici, ma in generale ho ricevuto una bella accoglienza, e se c’è un buon clima e la Direzione aziendale ci è vicina, ascoltando le nostre basilari richieste, Cardiologia e Utic di Lanciano risponderanno in modo adeguato alla domanda espressa da tutto il territorio che afferisce a questo ospedale”.