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Covid-19. Nel Comune di Pizzo il Prefetto Reppucci lancia appello alla solidarietà per i più bisognosi.

Il Prefetto Antonio Reppucci lancia un appello alla solidarietà per affrontare “insieme e uniti” l’emergenza da covid-19 nel Comune di Pizzo. Antonio Reppucci, già prefetto di Cosenza,

Catanzaro e Perugia, nonché membro della triade commissariale al Comune di Limbadi, è il commissario inviato dalla Prefettura di Vibo Valentia al Comune di Pizzo dopo le dimissioni del Sindaco Gianluca Callipo. 

“La pandemia – si legge in un comunicato del Prefetto Reppucci – sta mandando in crisi non poche famiglie e forse dovremmo immediatamente attrezzarci, attraverso una sana ed efficace sinergia tra il Comune e i privati per rispondere alle eventuali richieste di aiuto di famiglie e singoli cittadini meno fortunati.” 

La preoccupazione del Dr Reppucci è che, vista la situazione e considerato che l’emergenza sanitaria potrebbe essere prolungata oltremisura, “determinerà una preoccupante emergenza sociale, per la chiusura di molte attività commerciali e turistiche, per il fermo dei lavori edili, per la mancanza di lavoro dei professionisti a cui si devono aggiungere – continua il comunicato – le persone che prima si arrangiavano con lavori occasionali o addirittura in nero”. 
Pertanto il timore del Prefetto Reppucci è che a breve per molti potrebbero esserci sempre meno soldi per fare la spesa. “È vero che ci sono in itinere adeguati provvedimenti governativi – il riferimento è alle azioni messe in campo dal Governo – che possono aiutare e sostenere singoli e famiglie nelle varie necessità ed esigenze elementari di vita, però è difficile – evidenzia nel comunicato che raggiungano subito tutti e che risolvano come d’incanto ogni necessità di vita. 
Il Comune di Pizzo – annuncia – è notoriamente in una condizione di dissesto e vive un momento difficile e complicato dal punto di vista economico e finanziario, ma non mancherà di svolgere un ruolo concreto, efficace e tempestivo per le situazioni meritevoli di attenzioni e sostegno”. 

Il Prefetto Reppucci sottolinea la sinergia con le “associazioni di solidarietà del territorio che già si stanno adoperando meritoriamente” a cui ha rivolto il suo ringraziamento per il sostegno alle famiglie con la consegna di generi alimentari e medici. 
Infine l’appello lanciato a tutti coloro “che vorranno affiancarsi, compresi singoli cittadini, per costituire una solida ed efficiente rete di protezione e di solidarietà sul territorio comunale in grado di corrispondere tempestivamente e adeguatamente alle possibili richieste di aiuto e soccorso, previa una raccolta di fondi e derrate alimentari che si potranno ottenere facendo appello al senso di solidarietà e fraternità dei cittadini.

Il Prefetto Reppucci - lo ricordiamo - nel corso della sua carriera è stato, tra l’altro, Prefetto di Cosenza e Catanzaro ed ha lasciato in questi territori un segno tangibile della sua presenza, attraverso la sua sensibilità e vicinanza diretta alle popolazioni del territorio calabrese. 
Inoltre, vista la sua conclamata esperienza e la sua autorevole ed elevata statura etica e morale quale rappresentante dello Stato, nonostante in quiescenza, viene sovente nominato Commissario di Comuni in territori con forte densità mafiosa.

Luca Branda

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