Continua il percorso per la realizzazione della Ciclo-Via Appenninica, l'itinerario ciclo-turistico che unisce l'Italia dalla Liguria alla Sicilia attraverso le strade secondarie a basso traffico dell'Appennino.
“Il progetto – si legge nel comunicato - promosso a partire dal G7 Ambiente di Bologna 2017 da Confcommercio Ascom, Vivi Appennino, Ministero dell'Ambiente, Legambiente, Federazione Ciclistica Italiana e numerose altre associazioni nazionali attraverso un emendamento nel Decreto Semplificazioni ha visto l'approvazione di 2 milioni di euro per l'installazione della cartellonistica da Altare, in provincia di Savona, ad Alia, in provincia di Palermo.”Appennino Bike Tour è un progetto che va “oltre le appartenenze politiche – continua il comunicato - e che ha visto partecipi e attivi tutti i Governi che si sono succeduti in questi tre anni di lavoro, a partire dall'ex Ministro Galletti, fino ad oggi dove in particolare il Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Traversi, insieme alla Senatrice Barbara Floridia, si sono attivati affinché si potesse raggiungere questo importante risultato.”“Lavorare per la sostenibilità delle nostre città, per migliorare la qualità della nostra vita e dell'ambiente che ci circonda è uno degli obiettivi che mi sono posto al momento in cui sono diventato Sottosegretario –è il commento del Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Roberto Traversi - destinando due milioni alla segnaletica da installare lungo l'Appennino Bike Tour, il percorso andrà ad assumere una forma istituzionale che lo renderà fruibile a pieno per tutti”. La Sen. Barbara Floridia ha invece evidenziato come “la realizzazione della Ciclo-Via Appenninica significhi mettere in campo non solo un percorso di mobilità dolce ma un percorso di cultura che promuove e valorizzare i borghi italiani e i nostri parchi nazionali.” In questo modo - continua la Senatrice Floridia - attraverso questo itinerario che unisce l'Italia si può aiutare lo sviluppo della microimprenditorialità e la valorizzazione della bellezza del nostro Paese”.Enrico Della Torre - Direttore Generale e anima di Vivi Appennino – che ha curato personalmente i rapporti su tutto il territorio, coinvolgendo molte amministrazioni locali, si è detto soddisfatto per il lavoro svolto fin qui che sta trasformando un sogno in realtà, e ha invitato, con l’entusiasmo che lo contraddistingue, “a lavorare maggiormente senza disperdere le risorse, portando a termine il lavoro avviato.” Della Torre indica anche il percorso dei prossimi mesi, nei quali “dovrà essere conclusa la revisione del percorso, individuato con criteri già stabili nel 2017, definendo i punti geo-localizzati dove posizionare i cartelli, richiedendo i relativi nulla osta di passaggio e realizzando le grafiche.” Per il Direttore Generale di Vivi Appennino l’inaugurazione dovrebbe tenersi “entro fine 2021, con un lieve ritardo rispetto al crono-programma iniziale a causa dell'emergenza Covid-19 e dei ripetuti cambi di Governo”.
Luca Branda