Fiducia al Governo Conte: per Senatore Alfieri, Base Riformista, è un buon risultato per nuova fase
Alessandro Alfieri, senatore e coordinatore nazionale di Base Riformista, considera un “buon risultato per la maggioranza, un forte stimolo ad aprire la nuova fase a cui dobbiamo lavorare da domani. I processi politici hanno bisogno di un orizzonte più lungo per arrivare a maturazione.”
È quanto si legge in un comunicato diffuso dal Senatore Alfieri sui social network. Il Governo Conte, lo ricordiamo, nella votazione di ieri in Senato ha ottenuto la fiducia con 156 voti a favore, 16 astenuti e 140 contrari. Un risultato che, almeno al momento, mantiene in vita l’attuale Governo dopo il ritiro della delegazione di Italia Viva. E proprio per rafforzare il Governo, vista la precarietà dei numeri, Alfieri sostiene che è necessario consolidare la base parlamentare e aumentare la coesione.
“Il tempo – aggiunge il coordinatore di Base Riformista, il movimento interno al Partito Democratico - serve per alcuni nostri ex compagni di strada che hanno vissuto con estremo disagio le scelte di Renzi e serve per la costruzione del polo europeista delineata dal Presidente del Consiglio.”
Alfieri, però si rivolge anche al Presidente del Consiglio Conte, al quale chiederà “di andare oltre l'elenco delle cose fatte e degli auspici, partendo da un nuovo patto di legislatura, in cui siano pienamente riconoscibili le battaglie del PD per risollevare il Paese e disegnare l’Italia del futuro, e dal Recovery Plan, che da settimana prossima inizia il percorso in parlamento. In questo contesto – continua il Senatore PD - accanto al profilo della responsabilità, il Partito Democratico deve affiancare quello sui contenuti”.
Oggi pomeriggio in Senato inizierà la discussione sul cosiddetto “decreto scostamento” che dovrebbe comprendere “trentadue miliardi per finanziare nuovi ristori per le categorie colpite dalle misure più restrittive e il prolungamento della cassa integrazione per i lavoratori”. Un decreto sul quale dovrebbe esserci la convergenza di tutti i partiti presenti in Senato, anche se Alfieri, a conclusione del suo comunicato, lancia l’interrogativo sul comportamento di Italia Viva e dei partiti di opposizione.
“Si apre uno spazio per fare politica nell’interesse dell’Italia e del futuro – conclude – e i prossimi giorni richiederanno saggezza e lungimiranza. Su questo saremo giudicati.”
Luca Branda