SAN SALVO | Devo purtroppo constatare in maniera amara che gli annunciati aumenti delle quote di conferimento dei Comuni al Civeta è stato il regalo l’ennesimo
regalo di uno dei tanti commissariamenti voluti dalla Regione Abruzzo, la quale se insiste a voler commissariare il solo consorzio di Cupello dimostra di non tenere a cura i cittadini di questo territorio e di fare solo gli interessi politici di alcuni. D’altro canto i sindaci in questi anni hanno sempre cercato di contenere le tariffe e se i commissari servono solo per far pagare di più i cittadini è meglio allora che se ne stiano a casa loro.
I problemi finanziari del Civeta nascono oggi principalmente dalla necessità di dover pagare una sentenza di condanna nei confronti di alcune ditte che avevano provveduto alla realizzazione della prima vasca nella discarica negli anni Ottanta. Consorzio soccombente per oltre un milione e 200mila euro per un contenzioso durato trent’anni.
A chiarimento si che il Comune di San Salvo ha avuto un contenzioso con il Civeta durante la passata Amministrazione riguardante non il conferimento – sono sempre stati pagati sia dall’ex sindaco Marchese e sia dall’attuale Amministrazione comunale – ma servizi in proroga della convenzione originaria.
Quanto agli argomenti il Commissario ci ha già convocati per una riunione programmata per il 3 agosto presso la sede del Comune di Cupello proprio in relazione alle tariffe che non possono che essere applicate dal prossimo anno e per le quali l’Amministrazione comunale di San Salvo ha già chiesto la necessaria revisione anche in considerazione di tutti gli sforzi che gli enti locali fanno per contenere le tariffe.
Tiziana Magnacca
Sindaco di San Salvo