San Salvo al voto di primavera
SAN SALVO | In vista del voto di primavera a San Salvo era necessario che i movimenti della società civile cominciassero ad esaminare e programmare il futuro di una città
di oltre 20mila abitanti che da anni si trova senza progettualità e senza crescita
Poiché è sotto gli occhi di tutti che San Salvo, la “locomotiva economica” del territorio, ha subito in questi anni un forte rallentamento che ha impoverito il tessuto economico e sociale e, constatata l’insensibilità delle componenti politiche presenti a San Salvo ad aprire un confronto serio, costruttivo e collegiale, di fronte all’immobilismo, si rende necessario aprire una fase nuova che consenta alla società, alle imprese e alle associazione di apportare un concreto contributo di idee, di esperienze e di professionalità.
Da queste considerazioni, nella giornata del 20 gennaio 2017 è nata una prima alleanza tra i “Centristi per l’Abruzzo e per San Salvo”, guidati dal coordinatore regionale Fabio Travaglini e la delegazione del Partito Socialista, guidata da Costantino Santini i quali hanno sottoscritto un documento politico in cui si impegnano reciprocamente a costruire un raggruppamento politico “basato su lealtà, chiarezza e pari dignità, doti oggi alquanto rare nel panorama politico”.
Lo stesso metodo di confronto proseguirà nei prossimi giorni con gli altri movimenti politici locali, a partire da quelli più vicini di tradizione riformista e a quelli della società civile che hanno già aderito all’alleanza, nonché alle associazioni e ai movimenti di rappresentanza delle categorie.