Si scrive Mattarella e si legge: establishment politico, partitico, mediatico ed economico dell'Italia e dell'Europa. Le regole dell'establishment:
- l'establishment è l'unico competente a valutare i veri interessi degli italiani al di là di cosa gli italiani stessi pensano e/o vogliono.
- i "sacerdoti" dell'establishment sono gli unici ad avere la legittimità dell'interpretazione autentica della Costituzione.
- i leader dell'establishment sono gli unici capaci di valutare il bene supremo della Repubblica e pertanto, devono stare attenti affinché il controllo non finisca in mani non legittimati.
- Le elezioni, con suffragio universale, sono valide solo se non contrastano con le valutazioni dei "sacerdoti" della Repubblica.
Mattarella dixit: l'obiettivo primario del Governo della Nazione italiana deve essere quello di non fare niente che possa dispiacere ai possessori del debito pubblico italiano (leggi banche). Di non fare niente che possa non piacere ai burocrati di Bruxelles (non eletti da nessuno). Di non fare niente che possa non piacere alla Germania della Merkel ( vera imperatrice d'Europa) e alla Francia di Macron; di conseguenza bisogna fare, prima di tutto, quello che piace alle banche, ai burocrati di Bruxelles, all'Europa di Merkel e di Macron e solo dopo, molto dopo, si può parlare dei problemi dell'Italia e degli italiani. Tutto questo però, i vari Prodi, D'Alema, Berlusconi, Napolitano, Monti, Bersani, Letta, Renzi, Gentiloni, Mattarella e la pletora di giornalisti della TV e dei giornali non ce l'hanno mai detto e spiegato perché ritengono che chi non ha fatto pratica di iniziazione "all'arte" dell'establishment non può capire il "Bene Supremo".
Morale: basta essere bravi servitori dei poteri forti dell'Italia e dell'Europa e subito si viene apprezzati in Italia e all'estero e si ottiene, così, la patente per fare il ministro o per ricoprire alte cariche dello Stato italiano, per diventare amministratore delegato di questa o quell'azienda pubblica e/o privata, per ricoprire la carica di direttori di canali televisivi, per diventare direttori di testaste giornalistiche, ecc....
Viva il suffragio universale! Viva la Costituzione! Viva l'Italia!
Carlo Cardarella