Marisa D'Alfonso risponde a Ods

SAN SALVO | Caro Orazio Di Stefano, come sai non ho mai provato nessun disagio e rancore nei confronti di chicchessia, anzi un paio d'anni fa fui ospite in una bella riunione del Pd cittadino presieduta dall'allora

segretario regionale Paolucci. (Ma so bene che non ti riferisci a Sel...). Compatibilmente con i miei impegni cerco sempre di partecipare agli incontri ai quali mi invitano, sia che partano da Gabriele Marchese, da Domenico Di Stefano , da Fabio Travaglini, da agostino Agostino Monteferrante, da Tiziana Magnacca da Gennaro Luciano o da Silverio Marzocchetti (che mi invitò a un incontro con Daniela Aiuto e anche lì mi recai senza problemi né pregiudizi): se ti stanno a cuore le sorti della cittadina, della regione o del paese in cui vivi prendi parte a questi appuntamenti ogni volta che ti è possibile, come fai tu.

Ovviamente parteciperò SEMPRE a qualsiasi riunione alla quale mi inviteranno, plenaria o meno, se discuterà progetti per la città, lo faccio e in sel lo facciamo da sempre, sia con il pd che con gli altri soggetti; francamente oggi mi sembra prematuro affermare un nuovo centrosinistra già riunito e non darei nemmeno agli ultimi convegni che citi più peso di quello che sono stati, altrimenti mi verrebbe da dirti che erano presenti tutti , anche gli assenti di venerdì scorso, quando noi del circolo cittadino di Sel tenemmo l'incontro pubblico con l'on. M. Gregori, all'epoca non ho sentito dire da nessuno che si fosse costituito il centrosinistra sansalvese solo perchè erano tutti presenti a un incontro. Colgo l'occasione per dirti che ieri siamo partiti con il percorso costituente di Sinistra Italiana anche in Abruzzo, citando dalla carta degli intenti: "Un partito che si candida a governare il paese per cambiarlo con un profilo credibile e autonomo, in competizione con tutti gli altri poli esistenti. Nascerà con il congresso fondativo il prossimo 3, 4 e 5 dicembre, dopo un percorso vero di partecipazione, assemblee popolari di approfondimento, nella società e con il coinvolgimento dei soggetti sociali " .

Sarà un partito e non un cartello elettorale che si propone a sinistra e aperto a tutti, senza veti e senza esami particolari del DNA, chissà che per allora qualche noto esponente di spicco sansalvese non avrà deciso di tesserarsi a SI e di iniziare un nuovo cammino con noi! Cosa ne dici, @ [undefined:Orazio Di Stefano], qualora accadesse gli scenari politici sansalvesi potrebbero cambiare oppure no? Anche per questo motivo (la costituente) e per il referendum che ci aspetta in autunno e per il "partito della nazione renziano-verdiniano" che si profila direi che considero prematuro qualsiasi matrimonio di coalizione, in questo momento siamo troppo impegnati su altri fronti. Fidanzamenti invece sì, e con tutti gli attori del centrosinistra cittadino, con tutti parleremo e dialogheremo di programmi condivisibili con il nostro e di tutte le forze in campo a sinistra disponibili ad attuare la nostra idea di città. "Chiunque si batte al mio fianco è mio amico", forse è un apocrifo di Gesù o di Che Guevara o di Pertini, o forse l'ho coniato io, chissà, però mi rappresenta.

Marisa D'Alfonso