A destra continua l' halli galli...nonostante (o a causa de) la risicata vittoria
Dopo Tonino Marcello, Fabio Raspa, Nicola Argirò, Clementina De Virgiliis, dopo l' endorsement di Filomena D' Addario (la cui gran parte della famiglia è vicina al centrodestra), dopo le ultime polemiche dichiarazioni di Nicola Minchilli (candidato con Città Nuova) è la volta di Vitale Torino, storico esponente leghista della prima ora e coordinatore a San Salvo, che aveva gestito il passaggio nel partito di Salvini del gruppo di Tiziana Magnacca (come si ricorderà,
l' ex sindaco aveva lasciato Forza Italia per approdare alla Lega seguita da Tony Faga, Carla Esposito ed Emanuela De Nicolis).
Torino, in una lettera tanto polemica quanto circostanziata, mandata alla stampa, parla del o della "POTENTE" di turno che come Crono avrebbe divorato il gruppo storico. Non fa nomi ma appare scontato il riferimento al gruppo della "POTENTE" che con ex sindaco e sindaco in carica, ex consiglieri ora assessori sono entrati nella Lega sette anni dopo di lui e del suo gruppo.
Per la verità Torino contesta le strategie leghiste anche a livello regionale e nazionale, anche se dichiara di restare uomo di centrodestra.
L' ex coordinatore chiude con un ricordo dei nonni da cui avrebbe appreso "vai con chi è meglio di te e fagli spese".
Con chi andrà Vitale Torino? Farà come il 17% dei sansalvesi che sono passati dal centrodestra di De Nicolis al centrosinistra di Travaglini o preferirà non fare scelte?
Lo vedremo a breve. Così come vedremo, sempre a breve, come inciderà la candidatura o la non candidatura, la elezione o la non elezione della Magnacca al Parlamento.
Ods