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travaglini maria

Su Bruno l'assessore Travaglini risponde a Ods

SAN SALVO | Caro Orazio, ho pensato se rispondere o meno alla tua critica sulla mancata borsa lavoro a Bruno. La mia riservatezza è nota a tutti, così quanto la ritrosia ad alimentare

polemiche inutili e sterili che non portano da nessuna parte, ma proprio per rispettare la posizione di tutti credo che sia corretto dare un quadro il più completo possibile per far capire alla cittadinanza l’immenso lavoro che questa Amministrazione fa per i cittadini meno fortunati, ti assicuro che sono molti.

Il settore che rappresento, insieme a tutti i miei collaboratori è abituato a lavorare in silenzio, senza alcun clamore, in linea con le persone umili e bisognose che si rivolgono a noi.

Sono davvero tanti i “Bruno” i “Piero” i “Claudio” che hanno ricevuto e che ricevono sostegno da questa Amministrazione, ribadisco, senza che questo venga sbandierato: il rispetto delle persone, prima di tutto!

Quanto alla esclusione del sig. Bruno per ragioni di dignità e di rispetto verso di lui, non trovo corretto indicarle pubblicamente, ma la famiglia dello stesso può conoscerle, semmai è interessata, rivolgendosi alla Cooperativa Sgs che ha fatto il bando. Per le altre azioni di sostegno può chiederlo al Comune.

Il periodo che stiamo vivendo è molto difficile, ma la responsabilità di queste situazioni sociali, a mio avviso, non può essere solo delle Istituzioni.

Occorre fare appello a quella rete sociale costituita da parrocchie, imprenditori, associazioni ecc, di cui tutti dobbiamo sentirci parte, e prima di tutte le altre, dalla famiglia così come suggerisce il buon senso, il sentimento e anche la Legge.

Tu caro Orazio, che di certo conosci Bruno, forse meglio di tutti noi, sai cosa abbiamo fatto per lui in questi anni di presa in carico da parte dei Servizi sociali. Ribadisco le grandi difficoltà in cui siamo costretti ad operare, di continui tagli di trasferimenti statali e regionali ai Comuni.

Basti pensare che il nostro Comune pur di non tagliare i servizi sociali, ha anticipato, ad oggi, la somma di € 886.000 che doveva esserci data dalla Regione. Operiamo in un continuo stato di incertezza, senza sapere fino a quando poter assicurare servizi di assistenza essenziali quali ad esempio: la scolastica, il trasporto disabili, servizi agli anziani, servizi domiciliari ai disabili, servizi di integrazione e servizi all’infanzia.

Nonostante ciò il Comune di San Salvo mantiene alto il livello di attenzione Sociale come nel caso delle “Borse lavoro” effettuate con fondi prelevati dal bilancio comunale.

Colgo l’occasione per lanciare un appello collettivo verso la Regione Abruzzo e i suoi amministratori, che in questi giorni, stanno procedendo all’approvazione del nuovo Piano Sociale Regionale 2016/2018 affinché le azioni in esso contenute vengano supportate con adeguati e reali finanziamenti ai comuni al fine di sostenere le fasce più deboli e bisognose della popolazione.

Ogni nostro intervento viene fatto nel pieno rispetto delle tasse pagate dai cittadini e nella consapevolezza di essere mossi dalla cultura della solidarietà che ci obbliga a metterci in gioco.

Maria Travaglini Assessore alle Politiche sociali