"Io leggo Perché" ha colpito nel segno centrando tutti i suoi obiettivi
SAN SALVO | Missione compiuta. L’iniziativa nazionale "Io leggo Perché" ha colpito nel segno centrando tutti i suoi obiettivi. Infatti nei giorni scorsi diversi scatoloni di libri stati
consegnati in numerose scuole di San Salvo, Gissi e San Buono per arricchire o far nascere le rispettive biblioteche interne.
E’ il risultato dell’iniziativa promossa per promuovere la lettura dall’Associazione italiana degli editori che nello scorso mese di ottobre ha coinvolto le librerie associate, che prevedeva a fronte dell’acquisto di un libro da donare a una scuola gemellata la donazione di un altro libro a carico delle case editrici avrebbero.
A San Salvo è stata la cartolibreria “Carta e Penna” di Francesca Cofone ad aderire a questa promozione che ha riscosso un buon successo con la distribuzione dei libri che sono stati consegnati alle dirigenti Teresa Ascione (Istituto Comprensivo 1 San Salvo), Anna Orsatti (Istituto Comprensivo 2 San Salvo), Sara Solipaca (Istituto superiore “Mattioli” di San Salvo) e Aida Marrone (Istituto Omnicomprensivo Spataro Gissi).
“La particolarità del progetto di quest’anno – spiega Francesca Cofone – è il raddoppio dell’acquisto effettuato. In pratica l’editore dona gratuitamente un altro libro in aggiunta a quanto donato da chi ha aderito all’iniziativa acquistando nelle librerie convenzionate. In tanti hanno dimostrato interesse e sensibilità per promuovere la lettura di un libro che ha ancora un suo fascino ma soprattutto la sua insostituibile funzione educativa”.
Per promuovere l’iniziativa “Io leggo Perché” la cartolibreria “Carta e Penna” ha organizzato un incontro di letture animare condite da giochi, trucca bimbi, zucchero filato e palloncini colorati al quale ha partecipato l’assessore del Comune di San Salvo alle Politiche Sociali e alla Scuola Maria Travaglini.
“Un ringraziamento particolare – conclude Cofone – alle dirigenti Ascione, Orsatti, Solipaca e Marrone per aver mostrato sensibilità ed essersi gemellate con noi, ma soprattutto a quanti hanno acquistato un libro”.
