SAN SALVO | Domenica 18 dicembre 2016, dalle ore 16.30 alle 20.00, il Centro storico di San Salvo sarà animato dalla rappresentazione
della terza edizione presepe vivente intitolato “Astro del ciel” organizzata dall’Istituto Comprensivo n. 2. Parteciperanno circa 300 figuranti, alunni della scuola primaria e dell’infanzia e molti loro genitori. Le stazioni previste sono 28, con laboratori di sartoria, stoffe, ricamo, botteghe di fabbri, maniscalchi, cestai, del pane, della frutta, del pesce, delle spezie; l’osteria, la lavanderia, la postazione dei boscaioli, la postazione degli scribi, la sinagoga, la corte di Erode, gruppi di centurioni, pastorelli e angioletti.
La rappresentazione avrà inizio con un antefatto, un corteo che scenderà verso lo spazio iniziale, con Maria in sella a un asinello e il coro d’Istituto “In… Canto” che poi si esibirà nella chiesa di San Giuseppe, con i musicisti dell’orchestra giovanile “Musica in… crescendo”. L’ambientazione storica e dei costumi rimandano alla Giudea di duemila anni fa. Lo spazio fisico della rappresentazione seguirà invece il percorso: piazzetta della Fontana Vecchia - imbocco di via Portanuova - via Orientale - I vico Portanuova - via della Chiesa lato San Giuseppe - via della Chiesa lato palazzo Di Iorio - discesa di via della Chiesa fin oltre l’arco – via Orientale (dove ci sarà allestita la grotta con la scena della Natività).
«Nei bambini e nelle persone direttamente o indirettamente coinvolte - affermano la dirigente dell’Istituto Anna Orsatti e la docente referente Teresa Antonietta Teti - c’è in questi giorni un’energia che si sente, che ci muove e ci rigenera, come l’acqua di una sorgente». Infatti, lo spirito che anima il progetto è la ricerca del valore della spiritualità nell’attuale contesto sociale e civile, insieme alla riscoperta delle tradizioni più semplici ma essenziali. Ad una visione mediatica e consumistica del Natale la scuola vuole proporre una riflessione sulle nostre radici storiche e culturali “con la prospettiva di un nuovo Umanesimo, incentrato sull’interezza della persona in tutti gli aspetti” e su di un giusto rapporto fra tradizione e innovazione, fra manualità e tecnologia avanzata. Dunque, a una comunità che va di fretta e che ha sempre meno certezze, la proposta del presepe giunge “come rito di riferimento e di rassicurazione”, come fattore di socialità e di identità.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di San Salvo e compartecipata dalla Pro Loco, dall’Unitre San Salvo e dagli Assessorati alla Cultura e ai Lavori Pubblici.
Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca nel ricordare la bellissima esperienza vissuta nelle due edizioni precedenti evidenzia come il presepe vivente degli alunni dell’Istituto Comprensivo n. 2 «sia una bella opportunità per far vivere il centro storico valorizzando alcuni angoli caratteristici che si animano delle emozioni e dell’impegno dei bambini capaci di coinvolgere sia i loro genitori nella preparazione e sia il pubblico che numeroso verrà a visitare la rappresentazione della Natività».