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progetto martina tumori

PROGETTO MARTINA, parliamo ai giovani di tumori

SAN SALVO | Come da tradizione, anche nell’annata 2016/2017, il Lions Club San Salvo ha deciso di proporre alle scuole superiori della propria città e a tutti i cittadini interessati, uno dei principali Service Nazionali

dell’associazione, ovvero il Progetto Martina. Martedì 21 aprile presso l’aula magna dell’Istituto d’istruzione superiore "R. Mattioli" le classi dell’istituto incontreranno il dottor Lucio Laudadio primario in oncologia all'ospedale civile di Lanciano, ed il dottor Marius Scimancki a partire dalle ore 9:00.

In sintonia con le raccomandazioni del ministero dell’Istruzione e del ministero della Salute sulla necessità di promuovere l’educazione alla salute nelle scuole, i Lions, che tra i propri obiettivi hanno quello di «prendere interesse attivo al benessere civico, culturale, sociale e morale della comunità», hanno deciso infatti da alcuni anni, grazie alla loro presenza in tutte le città italiane, di permettere a medici specializzati di incontrare gli studenti delle scuole superiori di 2° grado e parlare loro di un argomento difficile ma di estrema attualità, ovvero i tumori.

Il Service Lions si chiama Progetto Martina in ricordo di una ragazza, colpita da tumore alla mammella, che durante la sua malattia aveva ripetutamente chiesto «che i giovani vengano informati ed educati ad avere maggior cura della propria salute...». Gli obiettivi del progetto sono quindi quelli di portare a conoscenza dei giovani le modalità di lotta ai tumori ed informarli sulla possibilità di evitarne alcuni, impegnandosi fin dalla più giovane età n un opera attenta di prevenzione. Alcune patologie maligne sono infatti dovute a virus.

Vi sono però concause importanti dovute a contesto ambientale: inquinamento, sole, fumo, amianto, idrocarburi, radon e stili di vita errati. Nel corso degli incontri, i medici danno informazioni sui tumori che possono presentarsi o che incominciano il loro percorso in età giovanile, in modo da guidare ai ragazzi ad attivare semplici modi di prevenzione primaria (ridurre il rischio di contrarre la malattia) o secondaria (migliorare la curabilità mediante la diagnosi precoce). Grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici, una delegazione del Lions Club San Salvo, composta dal Presidente Emanuele Cieri e dal coordinatore del Progetto Silvana Marcucci e dai membri del direttivo incontrerà gli studenti per dar loro la possibilità di confrontarsi con i dottori Lucio Laudadio e Marius Scimanski che, con linguaggio chiaro e comprensibile, illustreranno alcune tipologie di tumori, descrivendone le possibili origini e l’evoluzione, per poi soffermarsi sui comportamenti e gli stili di vita che possono evitarne l’insorgerne. Mentre nel recente passato si riteneva che tutti i tumori fossero una «sfortuna che capita», ora sappiamo che alcuni di essi dipendono al 50% da cause genetiche ma per il restante 50% la responsabilità è da ascriversi al tenore di vita: se la causa è nota, è possibile cercare di eliminarla o, almeno, contenerla o modificarla.