lI Lions nelle scuole per la prevenzione ai tumori
SAN SALVO | Sabato 1 aprile si è ripetuta la tradizione del Lions Club San Salvo di incontrare i giovani delle scuole per parlare di prevenzione ai tumori. Grazie alla collaborazione della Dirigente Scolastica
dell’Istituto Superiore R. Mattioli di San Salvo, Sara Solipaca, una delegazione del Lions Club San Salvo, composta dal Presidente Emanuele Cieri, dal Coordinatore del Progetto Silvana Marcucci, dal vice presidente Christian Valentino e dei soci Agostino Venanzio Bolognese, Antonio Cocozzella, Antonino Vicoli e Virginio Di Pierro, si è realizzato un incontro con gli studenti per dar loro la possibilità di assistere, in due diverse occasioni, a conferenze tenute dal Dott. Lucio Laudadio, Direttore del Reparto di Oncologia dell’Ospedale di Lanciano e dal Dott. Marius Scimanski del Lions Club Pescara Host e officer del service Progetto Martina per la V circoscrizione; i relatori hanno illustrato i rapporti tra tumori e stili di vita, alimentazione e attività fisica.
Diagnosi tempestiva dei tumori della mammella, prevenzione e diagnosi tempestiva del tumore del testicolo, prevenzione e diagnosi del melanoma, cosa fare prima dei 35-40 anni e in assenza di sintomi, cosa fare dopo i 40 anni in assenza di sintomi, condizioni favorenti il contagio, vaccinazioni, HPV-DNA test, sono stati questi i principali capitoli illustrati dal Dott. Laudadio, nel corso di due conferenze.
Gli incontri fanno seguito agli analoghi avuti negli ultimi sette anni e rientrano nel Progetto Martina, promosso dai Lions Club italiani, che prende nome da una giovane donna scomparsa a causa del cancro alla mammella e che ha lasciato un testamento col quale chiede esplicitamente che i giovani siano informati sulla cura della propria salute.
I due relatori, adottando un linguaggio facilmente comprensibile, sono riusciti ad attrarre l’attenzione dei numerosi studenti intervenuti, spiegando loro l’origine dei tumori, la differenza fra benigni e maligni e fra quelli che interessano i vari organi del corpo, i fattori di rischio, quali: fumo, alcol, alimentazione, stile di vita, ambiente, familiarità ecc., cosa fare per una buona prevenzione e soprattutto per una diagnosi precoce fondamentale per la cura e la guarigione.
L'attenzione è stata alta e buona parte dei presenti ha aderito all’invito di compilare un questionario di apprendimento e gradimento.